L'Italia si salva così tutto il resto è fuffa: per il Salario sociale di classe
di Pasquale Cicalese
Lo ribadisco da 25 anni: se non si gioca sul plusvalore relativo, e da qui la Riforma Gentile e costringere gli imprenditori ad investire non chiedendo soldi allo Stato; se non si gioca sul salario sociale globale di classe (sanità pubblica istruzione fino all'ultimo grado gratuita, fine del numero chiuso, ecc.), se non si ritorna a cancellare la legge 431 sulla casa, se non si abbatte la rendita (non piccola, ma quella del capitale finanziario); se non si ritorna alla Riforma Anselmi, se non cambia la diplomazia, i servizi, se non si centralizzano sanità ed istruzione, oltre che infrastrutture, se non si abolisce la legge 81 sui comuni, se non si dà alle regioni solo un ruolo di programmazione e non di spesa, se non si industrializza come una volta il sud, ecc, sto paese è finito, come penso dal 1992, con l'abolizione della Legge Bancaria del 1936, con il neocorporativismo triplice-associazioni di categoria...
Se insomma non si abbatte il neocorporativismo, e non si ritorna ad un corpora rappresentato dalla centralità dello Stato, della funzione pubblica, ecc.ecc. ecc. sto paese è finito. Se non si trasmette memoria, tradizione (che ancora, per fortuna al sud ci sono), sto paese è finito. E non mi importa chi manderebbe avanti sto programma. Se non si dialoga con tutto il mondo, come facevano Mattei, La Pira, Basso, Andreotti, Craxi, sto paese non avrà futuro. Il resto è fuffa.