Lo storico Franco Cardini: “Non bisogna uscire dalla Nato è la Nato che va fatta uscire da noi”.

Lo storico Franco Cardini: “Non bisogna uscire dalla Nato è la Nato che va fatta uscire da noi”.

La guerra tra poveri creata per i fini dei grandi ricchi è il velo malvagio che va strappato dall'umanità

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


 
“Non bisogna uscire dalla Nato è la Nato che va fatta uscire da noi”. Lo ha affermato oggi lo storico Franco Cardini partecipando al Convegno “#NoGuerra #NoNato, Per un Paese sovrano e neutrale” tenutosi oggi in Senato. La Nato nacque per scopi difensivi come contraltare del Patto di Varsavia e oggi ha assunto una logica completamente diversa rispetto a quella rispetto al quale il Parlamento italiano decise di aderire.
 
Barbara Spinelli lo diceva chiaramente su Repubblica che bisogna uscirne e colui che considero il più competente, intelligente, tra gli alti ufficiali dell'esercito, il generale Claudio Mini, ha dichiarato chiaramente che gli F 35 come i droni sono una balla, per fortuna c'è una guerra tra le multinazionali su questo. Ormai è un pessimo affare ed assolutamente pericoloso per la pace nel mondo. Bisogna uscire da questa trappola, perché è ingiusta, perché è obiettivamente superflua rispetto a chi ne dovrebbe essere l'utenza passiva. O meglio, prosegue Cardini, non è inutile, come le guerre, è utile a chi fa profitti di morte. “Agli altri no, fanno solo male. Per me, che sono un vecchio europeista, in vecchia età, posso dire con certezza che la mia Europa non è eurolandia, che ci tartassa sulla lunghezza delle code dei baccalà o sul cacao per un intruglio da definire cioccolato, o che ci obbliga ai pesi finanziari impossibili ed è poi immobile davanti alla gente che affoga in Mediterraneo. Io, quando sono iniziate le ecatombe nel Mediterraneo, ho pensato che sarebbe almeno servita a qualcosa di umanitario, a liberarci da questa vergogna di bambini muoiono in modo atroce, miserabile”, ha sottolineato.
 
Come professore di storia, Cardini dichiara poi che quando si parla di genocidi si dibatte spesso sulla definizione Onu e su quello armeno; o si dibatte se lo sia più Stalin o Hitler, ma ci si dimentica che se c'è un padre di tutti i genocidi moderni, un modello che ha ispirato poi quelli altri, ebbene questo nasce dall'idea di un grande coltivatore americano, il quale scrisse nero su bianco quello che poi venne attuato nello sterminio iniziato nel 1830 con il cosiddetto indian removement act. Ma di queste cose non parla nessuno. A teorizzarlo fu un colto proprietario terriero che scrisse i modi di deportazione, la poca acqua, il poco cibo, la frusta per chi si buttava a terra e, più in generale, la morte da infliggere a chi veniva strappato dal suo territorio natio. Quel signore si chiamava Thomas Jefferson, fondatore della patria di libertà. Questa infamia è stata dimenticata. Ma c'è una cosa, conclude Cardini, ancora più infame dei genocidi, della bomba atomica, delle violenze immani ed è la guerra tra i poveri. Quelli che mandano i poveri a morire per i loro fini sono sempre grandi ricchi. Questo è il velo malvagio che va strappato dall'umanità: i jihadisti sono oggi come quei cani che reagiscono con la forza al bastone per poi tornare a leccare la mano del padrone. "Quel padrone che li ha mossi all'inizio. Non so come, ma bisogna insegnare a questi poveri cani a mordere la gola del padrone", ha concluso Cardini.

"BERSAGLI" - 11. Io e Te di Giovanna Nigi "BERSAGLI" - 11. Io e Te

"BERSAGLI" - 11. Io e Te

Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili" di Paolo Desogus Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili"

Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili"

7 ottobre, Haaretz e il "fact checking italiano" di Francesco Santoianni 7 ottobre, Haaretz e il "fact checking italiano"

7 ottobre, Haaretz e il "fact checking italiano"

Gaza. Le parole da "giardiniere" di Borrell sugli aiuti umanitari di Marinella Mondaini Gaza. Le parole da "giardiniere" di Borrell sugli aiuti umanitari

Gaza. Le parole da "giardiniere" di Borrell sugli aiuti umanitari

NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro di Emanuele Dessì NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro

NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Sul femminicidio di Marco De Angelis Sul femminicidio

Sul femminicidio

Al principio era la crisi economica.... di Antonio Di Siena Al principio era la crisi economica....

Al principio era la crisi economica....

Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole di Gilberto Trombetta Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole

Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole

NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO di Michelangelo Severgnini NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO

NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Dalla caccia, all'asta del Che Dalla caccia, all'asta del Che

Dalla caccia, all'asta del Che

A che ora è la terza guerra mondiale? (Seconda parte) di Giuseppe Masala A che ora è la terza guerra mondiale? (Seconda parte)

A che ora è la terza guerra mondiale? (Seconda parte)

La Francia vieta WhatsApp ai ministri di  Leo Essen La Francia vieta WhatsApp ai ministri

La Francia vieta WhatsApp ai ministri

L’Egitto e il conflitto israelo-palestinese di Paolo Arigotti L’Egitto e il conflitto israelo-palestinese

L’Egitto e il conflitto israelo-palestinese

La causa occidentale della Guerra in Ucraina di Damiano Mazzotti La causa occidentale della Guerra in Ucraina

La causa occidentale della Guerra in Ucraina