Lo Yemen minaccia le compagnie petrolifere statunitensi e le sanziona

4248
Lo Yemen minaccia le compagnie petrolifere statunitensi e le sanziona

 

Martedì lo Yemen ha annunciato che prenderà di mira le compagnie petrolifere statunitensi, tra cui Exxon e Chevron, e ha sanzionato 13 aziende, nove dirigenti e due navi.

Le sanzioni sono state comminate dal Centro di coordinamento delle operazioni umanitarie (HOCC) dello Yemen, responsabile della comunicazione con il settore marittimo.

L'istituzione yemenita ha ribadito che agirà "in conformità con il principio di reciprocità" in merito alle sanzioni statunitensi precedentemente imposte dall'Office of Foreign Assets Control (OFAC) il 20 giugno, il 22 luglio e l'11 settembre 2025.

La decisione di Sana'a risponde all'escalation di "azioni ostili" da parte degli Stati Uniti che minacciano la sovranità dello Yemen, secondo la dichiarazione dell'HOCC, la quale avverte anche che l'annuncio costituisce una notifica ufficiale alle aziende che ora sono considerate entità ostili e sono esposte ad attacchi su rotte marittime vitali.

Ciò nonostante, a maggio lo Yemen e gli Stati Uniti avevano raggiunto un accordo che prevedeva la sospensione degli attacchi statunitensi sul territorio yemenita in cambio della rinuncia degli Stati Uniti ad attaccare le navi statunitensi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva dichiarato a maggio che gli Houthi “non vogliono più combattere” e che Washington avrebbe onorato la promessa di non attaccare più navi.

L'esercito yemenita ha sottolineato che finché Gaza rimarrà sotto genocidio e assedio, nessuna rotta marittima verso i territori occupati sarà sicura finché non finirà l'aggressione israeliana.

Da quando Israele ha lanciato la sua guerra genocida contro Gaza nell'ottobre 2023, lo Yemen ha condotto attacchi con droni e missili contro obiettivi israeliani nei territori palestinesi occupati e ha preso di mira navi legate a Israele nel Mar Rosso.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti