López Obrador contro la censura dei media russi: "Questo è fascismo"
Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato e grottesco blocco da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura e iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico
Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, ha espresso la sua contrarietà verso la censura dei media, riferendosi alla decisione dei paesi europei di bloccare il lavoro di informazione delle agenzie Sputnik e RT. "Dobbiamo affermare la libertà", ha detto.
“Ho parlato contro la censura, contro tutto ciò che vogliono fare sui social. Non so se è vero, ma da ieri è stato detto che se c'è un parere sul conflitto ed è filorusso, lo cancellano o mettono una didascalia sul tuo account. Questa è censura". Ha esordito il presidente del Messico, nella sua conferenza stampa quotidiana mattutina.
"Questo è fascismo. Questo è contrario alle libertà. Questo è fare liste nere”.
In Messico, ha aggiunto, "è diverso; la gente manifesta, si esprime apertamente e continuerà a farlo, non censureremo mai nessuno". Questo è un paese di piene libertà e continuerà ad esserlo.
Riguardo alle censure sui social ha ricordato di aver espresso la sua contrarietà anche quando erano stati cancellati gli account social dell'ex presidente Donald Trump. Adesso ha aggiunto: "Non sono d'accordo con la censura dei media dalla Russia o da qualsiasi altro paese. La cosa migliore è promuovere il dialogo per raggiungere la pace.
Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato e grottesco blocco da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura e iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico