L'UE denuncia corruzione in Libano, ma non persegue chi fugge con i soldi dei libanesi

L'UE denuncia corruzione in Libano, ma non persegue chi fugge con i soldi dei libanesi

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Il capo del Movimento patriottico libero libanese, Gebran Bassil, ha affermato che l'Unione europea è tenuta a perseguire coloro che sono fuggiti con i fondi pubblici dal Libano.

 Bassil ha indicato, durante un discorso televisivo, che "la cosa più importante oggi è recuperare parte dei depositi e dei fondi del popolo libanese, e questa materia fa parte di un programma completo di riforma attraverso la legge sul controllo dei capitali per fermare la fuga dei fondi all'estero, e questo è un crimine finanziario che continua dal 17 ottobre fino ad oggi"

Inoltre, Bassil ha sottolineato che "nessuno aiuta un paese distrutto senza conoscere l'entità dei suoi debiti", sottolineando che "c'è un gap finanziario nella Banque du Liban stimato in $ 55 miliardi e la Banca del Libano lo nega! come si può fare un programma per aiutare il Libano assicurando il suo debito e colmando le sue lacune monetarie? "Se non conosciamo l'entità del divario".

Bassil ha posto il problema dei fondi all'estero: "Recuperare fondi trasferiti all'estero. Questa è una legge che abbiamo anticipato e deve essere approvata se sono onesti restituendo parte del denaro dei depositanti, perché il trasferimento è avvenuto solo a politici, persone influenti e proprietari di capitali sulla base di casta e influenza ".

Inoltre, ha ricordato che "l'Unione europea sta esaminando un documento per incentivare il Libano a procedere con le riforme e in cambio stabilire misure punitive nel caso in cui non le seguano." L'Unione europea, i suoi stati e le associazioni che si occupano di combattere la corruzione è tenuta a prendere misure serie e perseguire i responsabili dell'abuso di denaro pubblico e del suo contrabbando dal Libano "

Bassil ha concluso: "I nostri deputati hanno iniziato un tour delle ambasciate europee e stiamo consegnando loro messaggi al riguardo, e chiediamo al governo libanese di assumersi le proprie responsabilità e scrivere alle autorità interessate alla questione."

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti