L'umanitarismo a geometria variabile e i media italiani

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L'umanitarismo a geometria variabile e i media italiani


di Lenny Bottai


L'umanitarismo a geometria variabile è al suo apice nell'istituto LVCE a reti unificate. Storie strazianti, che nessuno può negare, di israeliani civili finiti vittime dei recenti attacchi di Hamas rimbalzano di TG in TG raccontandoci quanto è brutta la guerra e quanto sia infame il coinvolgimento volontario dei civili da parte degli eserciti come mezzo di terrore.

Tuttavia, la stessa metrica non si nota nella reazione dello stato che ormai da decenni ha ridotto in apartheid un intero popolo nella sua terra senza che nessuno nella comunità internazionale, votata alla difesa dei popoli oppressi solo quando serve, levasse una sola parola. Si contano così le vittime quindi solo da una parte e, con la stessa ipocrisia di sempre, rifocillando così il germe del conflitto eterno, si cristallizza un nuovo ciclo di odio, perché nessun bambino che nasce tra le macerie può crescere dimenticando che gli ha donato un'infanzia del genere.

La metrica umanitaria deve essere la stessa, sempre, non può essere sospesa mai nella vera democrazia, se mai questa esiste. Bombardare un mercato come è stato fatto oggi a Gaza, togliere acqua e luce, significa comportarsi come terroristi, tuttavia nessuno in questa parte di mondo lo dirà. Questo allora dara modo a tanti di pensare che in qualche misura ciò che è successo oggi è giustificato da quanto è accaduto ieri, e di conseguenza ciò che avverrà domani a sua volta sarà giustificato da ciò che abbiamo visto oggi. Una spirale che non finirà per mano di nessun Dio, ipptesi astratta che condisce uno dei tanti conflitti interminabili della nostra vita, ma con una seria intercessione degli organismi internazionali, quelli che in altre zone del mondo sarebbero già intervenuti da tempo.

Nasceranno forse un giorno dei bambini col coraggio di chiedersi "perché"? Forse saranno più coraggiosi degli adulti che oggi sospendono la propria coscienza tifando, seduti al caldo sul proprio divano, dove le ritorsioni per gli attacchi di ieri non arrivano.

Un tempo si diceva "socialismo unica via!" e forse l'unico modo per non vedere interi popoli morire rimane questo.

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