Margarita Simonyan sull'attentato di Mosca: "Non è l'Isis"

Margarita Simonyan sull'attentato di Mosca: "Non è l'Isis"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


Sputnik

"L'Ucraina e l'Occidente hanno fatto ricorso a operazioni di false flag per convincere tutti che dietro l'attacco terroristico al Crocus City Hall, nei pressi di Mosca, ci fosse l'ISIS", ha dichiarato Margarita Simonyan, caporedattore del gruppo mediatico Rossiya Segodnya, che fa capo a Sputnik.

La direttrice del gruppo mediatico ha sottolineato che i nomi e i volti dei responsabili sono già noti alle autorità e che i terroristi hanno rivelato tutto durante gli interrogatori. "È apparso subito chiaro perché i media statunitensi hanno affermato all'unisono che si trattava dell'ISIS", ha detto.

Simonyan ha spiegato che gli autori sono stati scelti per compiere l'attacco in modo da permettere all'Occidente di persuadere la comunità internazionale che dietro l'attacco c'è l'ISIS.

"Un gioco di prestigio di base. Il livello di un ditale ferroviario", ha aggiunto. "Non ha nulla a che fare con l'ISIS. Sono gli ucraini".

Ha aggiunto che l'entusiasmo mostrato dai media occidentali quando hanno cercato di persuadere tutti che l'ISIS era responsabile anche prima che venissero effettuati gli arresti li ha traditi completamente.

"Questo non è l'ISIS. Si tratta di una squadra ben coordinata di diverse altre sigle, anch'esse ampiamente conosciute", ha concluso Simonyan.

La sparatoria è avvenuta venerdì sera nella sala concerti Crocus City Hall, alle porte di Mosca, ed è stata seguita da un incendio di vaste proporzioni che ha provocato almeno 143 vittime. Nelle ore successive all'attacco, i media occidentali hanno insistito sull'organizzazione jihadista radicale ISIS, mentre i funzionari ucraini hanno affermato di non avere nulla a che fare con la tragedia. Tuttavia, i sospetti sono stati arrestati nella regione russa di Bryansk, vicino al confine ucraino. Secondo i dati forniti dalle forze dell'ordine, avevano una base di appoggio dall'altra parte del confine. Inoltre, mentre Kiev si è affrettata a negare il proprio coinvolgimento nella sparatoria, i servizi segreti ucraini hanno un lungo curriculum di attacchi terroristici in territorio russo, dai bombardamenti nella regione di Belgorod agli assassinii della politologa Daria Dugina e del giornalista Vladlen Tatarsky.

----

L'AntiDiplomatico vi sta offrendo una copertura in tempo reale dell'attacco terroristico a Mosca attraverso il suo canale Telegram

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Se Zelensky parla di pace... di Paolo Desogus Se Zelensky parla di pace...

Se Zelensky parla di pace...

Una rete di mercenari a guida Usa pronti al golpe in Venezuela di Geraldina Colotti Una rete di mercenari a guida Usa pronti al golpe in Venezuela

Una rete di mercenari a guida Usa pronti al golpe in Venezuela

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Terrorismo in Libano: il corto circuito di Repubblica di Francesco Santoianni Terrorismo in Libano: il corto circuito di Repubblica

Terrorismo in Libano: il corto circuito di Repubblica

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Le principali tappe del declino italiano  di Gilberto Trombetta Le principali tappe del declino italiano

Le principali tappe del declino italiano

Cina, Arabia Saudita e futuro del dollaro di Giuseppe Masala Cina, Arabia Saudita e futuro del dollaro

Cina, Arabia Saudita e futuro del dollaro

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

La catastrofe si avvicina? di Michele Blanco La catastrofe si avvicina?

La catastrofe si avvicina?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti