Messico contro il Gruppo di Lima, difende le relazioni diplomatiche con il Venezuela
"Autodeterminazione dei popoli, risoluzione pacifica delle controversie, non intervento, cooperazione internazionale e rispetto, protezione e promozione dei diritti umani nella nostra America Latina e nei Caraibi”, ha dichiarato attraverso Twitter Maximiliano Reyes Zúñiga, Sottosegretario per l'America Latina del governo messicano.
Durante una riunione preparatoria del gruppo di Lima, Zúñiga, ha ribadito che l'esecutivo di López Obrador non intende rompere le relazioni diplomatiche con il Venezuela.
Grupo de Lima pic.twitter.com/MTPYalZQtS
— Maximiliano Reyes Zúñiga (@maximilianoreyz) 19 dicembre 2018
La presa di posizione messicana giunge nel bel mezzo di un nuovo tentativo del gruppo di Lima di intervenire nella politica interna del Venezuela attraverso azioni promosse dai governi di destra di Argentina, Brasile, Cile, Colombia e Perù.
Fin dall'inizio, López Obrador, considerato il primo presidente di sinistra messicano, ha sempre rifiutato di aderire alla campagna di pressioni contro Maduro e ha promesso che la sua amministrazione avrebbe migliorato i legami con il governo di Caracas.
"Non abbiamo motivo di essere coinvolti in questioni che non corrispondono a noi. Il meglio è la neutralità. Rispetteremo l'autodeterminazione, il non intervento, la risoluzione pacifica delle controversie, la cooperazione per lo sviluppo e vogliamo l'amicizia con tutti ", ha osservato a metà novembre, difendendo l'invito di Maduro alla cerimonia della sua inaugurazione.
D'altra parte, il nuovo segretario agli esteri messicano, Marcelo Ebrard Casaubón, aveva già annunciato che il Messico, sotto il governo di López Obrador, non interverrà nei conflitti in altri paesi come il Venezuela.