Militari USA addestrano i "ribelli" a distruggere i carri armati dell'esercito siriano

I militari nordamericani hanno addestrato i cosiddetti "ribelli" all'uso di missili guidati per attaccare i carri armati delle forze armate siriane.

32029
Militari USA addestrano i "ribelli" a distruggere i carri armati dell'esercito siriano


Il portale di notizie 'Al Masdar News' ha pubblicato un video dove i consiglieri militari statunitensi addestrano il gruppo 'Yeish Maghawir al-Zawra', una fazione considerata fra quelli dei "ribelli moderati', ad utilizzare i missili anti-carro TOW sul campo di battaglia.
 

 
Questo gruppo armato ha spiega che questo addestramento fa parte dei preparativi per le fazioni "ribelli" per lanciare un'offensiva importante contro le forze siriane nelle regioni desertiche del paese arabo.
 
Il sostegno nordamericano a questi gruppi, rivelano il doppio standard di Washington sulla situazione attuale in Siria. Tra l'altro questi sedicenti 'ribelli', sotto l'egida di Washington, utilizzano queste armi per distruggere le infrastrutture del paese arabo e intensificano la già grave situazione umanitaria, che colpisce più civili che non sono in grado di proteggersi dall'aggressione armata.
 
Nel 2014, il quotidiano statunitense 'The Washington Post' rivelò che i sistemi missilistici guidati TOW erano stati consegnati dagli Stati Uniti ai loro alleati, gruppi 'ribelli' di fiducia, per combattere le truppe del legittimo governo siriano di Bashar al-Assad.
 
Questi missili hanno una portata di quasi quattro chilometri e la loro traiettoria può essere modificata.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Questo mondo ingiusto di Michele Blanco Questo mondo ingiusto

Questo mondo ingiusto

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti