Modello Fiat a Repubblica. 600 euro (lordi) e una spilletta al "giornalista (dipendente) della settimana"

Modello Fiat a Repubblica. 600 euro (lordi) e una spilletta al "giornalista (dipendente) della settimana"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


di Paolo Desogus*


Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sulla grande pochezza di Maurizio Molinari, neodirettore del quotidiano la Repubblica, eccovi serviti con una bella dose di vecchio paternalismo finalizzato ad alimentare la becera competizione tra lavoratori. Il giornale ha istituito un premio settimanale al miglior dipendente: pensate, ben 600 euro e, signore e signori, una spilletta a forma di “R”, che però non sappiamo se sta per Ripugnante o Ricatto.




C'è però poco da stupirsi, con l'arrivo della famiglia Agnelli arriva anche un modo di concepire il lavoratore fondato sullo sfruttamento, sulla competizione da cui discende l'abolizione dei legami di solidarietà e di umanità tra lavoratori. Molinari è in fondo una sorta di Feltri, con l'unica differenza che Feltri non si limita a vomitare il pensiero di destra ultra capitalista e Ottocentesco di cui anche gli Agnelli sono espressione.


Molinari ne fornisce anche una chiara applicazione dentro il luogo di lavoro di cui è il direttore.


*Professore alla Sorbona di Parigi
 

Il neoliberismo e l'idea di giustizia di Francesco Erspamer  Il neoliberismo e l'idea di giustizia

Il neoliberismo e l'idea di giustizia

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale di Paolo Desogus La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

Sa(n)remo arruolati in guerra di Giorgio Cremaschi Sa(n)remo arruolati in guerra

Sa(n)remo arruolati in guerra

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino di Alberto Fazolo Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino

Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota" di Antonio Di Siena La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

La Costituzione è morta. Viva la Costituzione! di Gilberto Trombetta La Costituzione è morta. Viva la Costituzione!

La Costituzione è morta. Viva la Costituzione!

"Htilal". Ong, crimine iracheno e film censurati di Michelangelo Severgnini "Htilal". Ong, crimine iracheno e film censurati

"Htilal". Ong, crimine iracheno e film censurati

La "guerra al salario" e l'ammissione della BCE di Pasquale Cicalese La "guerra al salario" e l'ammissione della BCE

La "guerra al salario" e l'ammissione della BCE

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Gorbachev: ritorno alla terra di Daniele Lanza Gorbachev: ritorno alla terra

Gorbachev: ritorno alla terra

Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California! di  Leo Essen Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California!

Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California!

La Cgil dal consociativismo al governismo di Paolo Pioppi La Cgil dal consociativismo al governismo

La Cgil dal consociativismo al governismo

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina di Damiano Mazzotti Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina