Napoli. Grave provocazione del fascismo ucraino contro la mostra "Resistenza"

Napoli. Grave provocazione del fascismo ucraino contro la mostra "Resistenza"

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Una gravissima provocazione di matrice fascista che avviene a Napoli pochi giorni dopo il 25 aprile e alla vigilia del primo maggio. Riceviamo, rilanciamo e chiediamo massima diffusione di questo comunicato della Gallery Art di Napoli.

Agli organizzatori della mostra va tutta la più sincera solidarietà della redazione de l'AntiDiplomatico.

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PROVOCAZIONE DEI FASCISTI UCRAINI

Questa sera presso la Galleria Principe di Napoli durante l'inaugurazione della mostra "Resistenza" è avvenuta una provocazione di alcuni seguaci del governo neonazista di Kiev. Hanno provato prima a sabotare la mostra facendo entrare dei bambini che davano dei fascisti putiniani a quelli che erano dentro, poi hanno svelato il vero carattere dell'operazione con uomini e donne muniti di bandiere ucraine che sputavano contro i presenti e urlavano frasi becere e minacce di bruciare le opere e le sedi che le ospitano. Dopo di ciò i "democratici" ucraini hanno pensato bene di invocare alla censura delle opere presenti perché prodotte da un'artista russa e inserite in una mostra organizzata all'insegna della fratellanza tra i popoli, dell'antifascismo e della solidarietà internazionalista. 

Sul posto è arrivata la Polizia Municipale. Su spinta degli attivisti presenti ha identificato alcuni ucraini. Fatto questo, come sempre in uso alle forze dell'ordine, non hanno perso occasione e hanno preso a chiedere spiegazioni della mostra, delle attivita condotte negli spazi (un'occupazione che resiste ormai da 10 anni) e chiesto le generalità a due dei presenti . Non accettando ulteriori provocazioni abbiamo ribadito a tutti i presenti che proprio in questi giorni si è celebrata la Resistenza antifascista nel nostro paese, non una semplice ricorrenza ma un compito quotidiano per tutti i comunisti, gli antifascisti e sinceri democratici della città e del paese. 

Non permetteremo a dei vili provocatori di sabotare l'esposizione di queste opere ma intendiamo tutelare queste ultime, per cui la mostra non sarà annullata ma verrà proposta in una versione che non le metta in pericolo. Chiamiamo tutti i comunisti, gli antifascisti e i sinceri democratici a esprimere solidarietà verso l'accaduto e a sostenere le prossime iniziative contro la guerra e all'insegna dell'antifascismo che terremo il 2 maggio a Piazza Dante alle ore 18.30 e il 7 maggio alle ore 11.00 presso la Galleria Principe di Napoli.

Non un passo indietro, il fascismo non passerà!





  

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