Nord-Est Siria: i mercenari appoggiati dalla Turchia bloccano flusso dell'acqua ad oltre 1 milione di persone
Le forze sostenute dalla Turchia hanno nuovamente interrotto l'acqua alla città siriana di Hasaka e alla sua campagna occidentale, dopo aver ostacolato il funzionamento della stazione idrica di Alouk nella campagna di Ras al-Ain, privando oltre un milione di persone dell'acqua potabile.
Il direttore della Water Corporation, l'ing. Mahmoud Al-Ekla, ha dichiarato ieri all'Agenzia di stampa araba siriana (SANA) che i gruppi armati hanno bloccato il flusso d'acqua dalla stazione di Alouk e impedito a qualsiasi squadra di riparazione di entrare nel sito.
La stazione idrica Alouk nella campagna orientale di Ras al-Ain è l'unica fonte per garantire l'acqua potabile a oltre un milione di persone ad Hasaka.
Il flusso d'acqua dalla stazione è stato ripetutamente ostruito dalle forze sostenute dalla Turchia, provocando indignazione de Damasco e accuse contro la Turchia di aver ordinato la chiusura delle risorse ad Hasaka.
Il governatore di Hasaka, il generale Ghassan Halim Khalil, ha confermato che il precedente ritorno di acqua potabile alla città di Hasaka e alla città di Tal Tamr e alle loro campagne lo scorso agosto, è avvenuto dopo gli sforzi congiunti del governo siriano e russo, che ha portato alla ripresa dell'operazione.