Nucleare, il ministro degli Esteri iraniano: Cerchiamo solo la fine delle sanzioni

778
Nucleare, il ministro degli Esteri iraniano: Cerchiamo solo la fine delle sanzioni

 

"La Repubblica islamica dell'Iran prende sul serio questi negoziati [...] L'ultimo sforzo della squadra negoziale è raggiungere l'obiettivo della nazione iraniana di revocare le sanzioni in questo processo ", ha ribadito il ministro degli Esteri persiano Hosein Amir Abdolahian.

Abdolahian ha sottolineato che Teheran si augura che le proposte logiche che ha presentato vengano valutate con attenzione nei colloqui di Vienna sull'accordo nucleare firmato nel 2015 tra l'Iran e il G5+1 - Usa, Regno Unito, Francia, Russia Cina e Germania.

Il capo della diplomazia persiana ha rilasciato tali dichiarazioni durante un incontro con i membri della Commissione per la sicurezza nazionale del parlamento iraniano, in cui si è discusso della situazione attorno al patto nucleare, PIAC o JCPOA.

In un altro punto del suo intervento, Amir Abdolahian ha evidenziato le relazioni del governo iraniano, presieduto da Seyed Ebrahim Raisi, con i paesi vicini e le conquiste conseguite al riguardo.

Ciò avviene due giorni prima della ripresa dei colloqui di Vienna, ai quali l'Iran sta partecipando con il preciso obiettivo di revocare le misure coercitive imposte da Washington dopo aver lasciato questo patto nel maggio 2018 su mandato di Donald Trump.

Nonostante l'attuale amministrazione statunitense, presieduta da Joe Biden, affermi di puntare a tornare all'accordo, nella stessa giornata di martedì ha imposto nuove sanzioni contro otto persone e quattro entità iraniane, mettendo in discussione la sua volontà di un'apertura diplomatica sul PIAC.

In questo stesso contesto, l'alto diplomatico iraniano prevede che, nei prossimi colloqui, le  controparti eviteranno il "gioco delle colpe"  e verranno a Vienna con "proposte e risposte concrete".

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo? di Giuseppe Masala Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo?

Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo?

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta" di Michelangelo Severgnini Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La propaganda distrugge di Michele Blanco La propaganda distrugge

La propaganda distrugge

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti