NYT: l'intelligence USA pessimista sulle prospettive di Kiev a Kursk

3419
NYT: l'intelligence USA pessimista sulle prospettive di Kiev a Kursk

 

Dal momento che l'esercito russo ha rafforzato le sue postazioni nella provincia di Kursk e nel Donbass, per l’intelligence statunitense le prospettive delle forze armate ucraine in queste zone non sono delle migliori, secondo quanto ha riferito, ieri, il The New York Times.

Il media statunitense ha spiegato che "alcuni funzionari militari e dell'intelligence statunitense sono diventati più pessimisti riguardo alle prospettive generali dell'Ucraina, notando che la Russia sta costantemente rafforzando la sua posizione", inoltre,  "gli ufficiali sostengono che gli insuccessi sono dovuti, in parte, al fallimento dell'Ucraina nel risolvere un grave deficit di truppe.”

Interpellato dal quotidiano statunitense, un funzionario occidentale ha ricordato che, comunque, l’incursione dell’Ucraina a Kursk dello scorso agosto aveva ridotto le sue forze sul campo di battaglia nel Donbass, rendendole vulnerabili alle offensive russe.

Sono sempre di più soldati ucraini descrivono ai media la situazione come "infernale" a Kursk. I prigionieri ucraini hanno denunciato  in più di un'occasione la mancata evacuazione della zona e hanno criticato le autorità per averli abbandonato e mentito. Molti di loro  dopo essersi arresi raccontano  che " Kiev non si preoccupa dei suoi soldati ", per questo hanno chiesto anche ai loro compagni di arrendersi.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti