Obama, prime esternazioni sul caso dei 16 civili uccisi dal raptus di un marine
Barack Obama ha promesso martedì che un'indagine approfondita verrà condotta sul caso del marine che in preda ad una furia sanguinaria avrebbe ucciso 16 civili afghani. Il Presidente ha detto nelle sue prime esternazioni pubbliche sulla vicenda che"Gli Stati Uniti prendono tutti questo molto sul serio, come se questa perdita fosse dei nostri cittadini e dei nostri figli che sono stati uccisi”.
Obama ha inoltre fatto sapere che ha "il cuore spezzato per la perdita di vite innocenti", definendolo un fatto scandaloso ed inaccettabile. Il presidente ha ribadito che il Pentagono non avrà remore nel indagine per accertare la verità dei fatti ", ovunque essi conducano". Tuttavia il Governo americano non ha divulgato nuovi dettagli circa l'identità del soldato, accusato del tragico gesto o le circostanze dell'attacco. Obama ha poi affermato di essersi riunito lunedi, con il comandante militare americano in Afghanistan, il generale John R. Allen, e con l'ambasciatore, Ryan Crocker. Obama ha insistito sul fatto che il clamore suscitato dalla efferatezza della vicenda non cambierà la politica o il calendario degli Stati Uniti nella partecipazione alla guerra in Afghanistan.