Obama-Gilani, tentativi di distensione?
Il Summit Internazionale per la Sicurezza Nucleare, che si sta tenendo in questi giorni in Corea del Sud, oltre ad essere un importante momento di incontro per discutere di temi estremamente delicati e soprattutto di alcuni paesi che preoccupano per il loro programma di sviluppo di energia atomica per scopi militari è un occasione diplomatica unica per migliorare, rinsaldare o riprendere rapporti non facili. E’ questo il caso degli Stati Uniti e del Pakistan. Obama infatti ha tentato un tono fermo ma di distensione con Yousef Gilani al margine del summit.
Da mesi infatti Washington e Islamabad vivono una situazione poco sostenibile di gelo diplomatico. I motivi sono diversi e sensibili dall’uccisione di Osama Bin Laden condotta dalle forze speciali americani in pieno suolo pakistano, al raid aereo statunitense che ha portato all’accidentale morte di 24 soldati del paese asiatico, per non parlare dei droni che partivano da una remota base, usata dalla CIA, sempre in suolo pakistano per eliminare i capi talebani in Afghanistan. Il parlamento di Islamabad proprio la scorsa settimana ha votato una mozione in cui si è chiesto la fine delle operazione dei droni americani, tanto usati dall’amministrazione Obama. Ed inoltri i toni usati da alcuni leader dell’opposizione pakistana di area islamica sono stati e sono tutt’altro che concilianti nei confronti sia dell’attuale Governo Gilani che di Washington.