Onu, Consiglio dei Diritti umani: Venezuela meglio degli Stati Uniti

25432
Onu, Consiglio dei Diritti umani: Venezuela meglio degli Stati Uniti


TELESUR
 

Il Venezuela ha adempiuto al 70% delle raccomandazioni richieste dal Consiglio dei diritti umani dell’Onu.


L’Ambasciatore della Repubblica bolivariana del Venezuela nell’Organizzazione delle Nazioni Unite, Rafael Ramírez, ha annunciato questo lunedì che il suo paese ha superato positivamente gli Stati Uniti nell’ultima indagine del Consiglio dei Diritti Umani.
 

Ramirez ha assicurato che “noi siamo usciti molto che gli Stati Uniti, migliori valutazioni in tema di diritti umani e stime molto migliori di altri paesi dell’America Latina che, purtroppo, hanno attaccato il nostro paese”.

 



Allo stesso modo, l’Ambasciatore ha sottolineato come il Venezuela è stato uno dei paesi maggiormente premiati per l’impulso nelle politiche sociali per i bisogni della popolazione, così come per la lotta per la sovranità e autodeterminazione dei popoli.


Il diplomatico ha poi sostenuto che “stanno cercando di utilizzare i diritti umani dei venezuelani come strumento per intervenire e aggredire”.


A margine dell’inaugurazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il ministro degli esteri venezuelano Jorge Arreaza ha dichiarato che si tratta di “un’aberrazione e uno scandalo” che gli Stati Uniti siano membro del Consiglio dei diritti umani dell’Onu perché “fondamentalmente questo paese non rispetta le Nazioni Unite, alle organizzazioni multilaterali e impongono la dittatura dell’impero.
 
 



Traduzione de l'AntiDiplomatico 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia non temono più l'Occidente di Michele Blanco Cina e Russia non temono più l'Occidente

Cina e Russia non temono più l'Occidente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti