Pakistan. "Sharif annuncia che formerà il governo senza coalizione", Reuters

1298
Pakistan. "Sharif annuncia che formerà il governo senza coalizione", Reuters

Dopo la pubblicazione ufficiale dei risultati delle elezioni di sabato in Pakistan, Nawaz Sharif ha annunciato giovedì 16 maggio che non formerà alcuna coalizione con altri grandi partiti.
Nella prima storica transizione democratica pacifica nella storia del Pakistan, la sua Lega-Nawaz musulmana (PML-N) ha ottenuto 124 dei 272 seggi totali, con il suo rivale più prossimo, il Partito popolare del Pakistan al potere dal 2007 fermo a 31. Per raggiungere la maggioranza necessaria a governare, 137 seggi, Sharif avrà bisogno del supporto di una serie di parlamentari indipendenti.  Il partito di Imran Khan, Tehreek-e-Insaf, diviene terza forza politica del paese con 27 seggi. Khan, ricoverato in ospedale dopo un terribile incidente nel comizio prelettorale di Lahore, ha promesso una serie di proteste per presunti brogli elettorali.
Il nuovo governo di Sharif, secondo anche un report di Moody's ripreso oggi da Reuters sulle previsioni economiche del Pakistan nei prossimi cinque anni, avrà alcune priorità assolute: la cronica carenza di energia, la stagnazione economica, la ribellione dei talebani al confine con l'Afghanistan e soprattutto le relazioni con gli Usa, particolarmente tese per la guerra dei droni, e  con il rivale storico dell'India.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti