“Parlano del riscaldamento globale..." Trump nomina quella che è la 'vera minaccia' per l'umanità
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha affermato che le armi nucleari rappresentano la più grande minaccia per l'umanità. In un intervista rilasciata domenica a Fox News, Trump ha condannato i “fanatici del clima” che prevedono aumenti minimi del livello del mare nel corso dei secoli, ignorando l'imminente pericolo di una guerra nucleare, che “potrebbe accadere domani”.
“Parlano del riscaldamento globale e dicono che il livello dell'oceano aumenterà di un ottavo di pollice nei prossimi 300 anni. E nessuno parla mai delle armi nucleari”, ha detto. In questo contesto, Trump ha sottolineato che i paesi investono enormi somme nel mantenimento degli arsenali nucleari, il cui livello di distruzione va ‘oltre qualsiasi cosa si possa immaginare’. “È semplicemente sbagliato che tutti debbano spendere tutti questi soldi per qualcosa che, se usato, probabilmente sarà la fine del mondo”
“Per anni ho visto [l'ex presidente americano Joe] Biden dire che la minaccia esistenziale... viene dal clima. E io ho detto 'no'. La più grande è sugli scaffali di diversi paesi e si chiama armi nucleari, che sono grandi mostri che possono farti saltare la testa per miglia e miglia e miglia”, ha sostenuto Trump, sottolineando l'urgenza di affrontare questo tema nel discorso globale.
Questa dichiarazione arriva pochi giorni dopo che il presidente americano ha chiesto il disarmo nucleare tra Stati Uniti, Mosca e Pechino. Ha dichiarato che la potenza di questo tipo di armamento è “una follia” e ha indicato che sbarazzarsi delle armi nucleari “sarebbe fantastico”. Alla fine di febbraio, ha affermato che la Cina sta aumentando rapidamente le sue capacità nucleari e potrebbe raggiungere o addirittura superare gli Stati Uniti in futuro.
In risposta, il Cremlino si è mostrato disposto a un dialogo sul controllo di queste armi, ma ha chiesto che i arsenali nucleari dell'Europa non vengano ignorati durante le discussioni. A questo proposito, il portavoce presidenziale, Dmitri Peskov, ha criticato il discorso “estremamente conflittuale” del presidente francese, Emmanuel Macron, sulla possibile estensione del 'parapiglia nucleare' francese all'UE.