Pepe Mujica propone di utilizzare i soldati per costruire case alle classi sociali più umili
Mujica ha detto che i soldati sono pagati con uno stipendio miserabile e che si potrebbe dar loro un guadagno extra di 10 o 15.000 pesos in più per "impegnarli nel compito di costruire alloggi per i settori sommersi"
Mujica ha riconosciuto che la sua idea non è una soluzione per l'edilizia abitativa, ma potrebbe dare una "forte spinta a favore dei settori più poveri". "Se dovessi promuovere il Plan Juntos oggi, chiederei non meno di mille soldati. Li pagherei un paio di pesos in più di quanto guadagnino, il che è una miseria. Se li mandiamo in Congo e altrove, possono lavorare per costruire case umili, per abbassare i costi", ha dichiarato a Montevideo Portal.
Il senatore ha osservato che i classici costi di costruzione - chiarendo che non critica le "soluzioni imprenditoriali” - sono praticamente impossibili così come vengono proposti". "La linea di lavoro ideale è cercare di sfruttare al meglio le risorse che già abbiamo. Invece di lasciare i soldati a dipingere gli alberi e ad esercitarsi, potremmo avere una massa di truppe che costruisce case umili e a basso costo. Non si può pagare più di 20.000 dollari una casa. Con le esigenze che ha il settore formale delle costruzioni questo è impossibile per una casa di 50 o 60 metri quadrati", ha spiegato.
"So che mi diranno che toglie lavoro alle aziende, ma non toglie nulla a loro. Perché le aziende, siccome non ci sono soldi, non lavoreranno. Possono farlo per un pubblico con più potere d'acquisto. So che crea un casino. Diranno che il vecchio è pazzo, ma io non faccio altro che dirlo”, ha poi aggiunto.
Mujica ha detto che i soldati sono pagati con uno stipendio miserabile e che si potrebbe dar loro un guadagno extra di 10 o 15.000 pesos in più per "impegnarli nel compito di costruire alloggi per i settori sommersi".
Inoltre, considera che questo "non è un problema di assistenza sociale". "Se guardi il numero di bambini nei luoghi più poveri, vedrai che l'Uruguay si riproduce lì. Se vogliamo che crescano alberi dritti, che i bambini abbiano più diritti, la questione di una casa umile ma decente che permetta loro di crescere in quell'ambiente è una condizione sine qua non. Si tratta di formazione e istruzione per il futuro, non si tratta di aiutare gratuitamente", ha detto. Ha anche affermato che "è una convenienza a medio termine per l'intera società".
"Perché dico questo? Perché nel Plan Juntos abbiamo chiamato persone da unità militari che hanno dato una mano, a fare grandi movimenti di terra nel Piojo Cachimba, e credo che sia possibile. Non si tratta di costruire palazzi o porcilaie, ma case di materiale umile ma dignitoso, e questo è possibile", ha concluso.
(Traduzione de l’AntiDiplomatico)
