Perché il "sovranismo vaccinale" di Draghi è un'idiozia

Perché il "sovranismo vaccinale" di Draghi è un'idiozia

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Non voglio passare per bastian contrario rispetto a tutto quello che Mario Draghi fa o dice (vabbè, dire non dice ma niente...), tuttavia la sua chiusura all'esportazione del vaccino in Australia non mi convince. E non mi convince perché si tratta di una scelta che in fondo nasce dalla stessa contraddizione capitalistica che ha generato le diseguaglianze tra stati nella ripartizione delle dosi anti covid.
 
Lasciamo perdere la critica di "sovranismo vaccinale". Si tratta di un'idiozia senza capo né coda rivolta a Draghi in nome di un umanitarismo sciocco, senza il senso della storia e che si limita a fare a appello alla "buona volontà dei potenti". Draghi non è un "sovranista" (sempre che questa parola voglia dire qualcosa), ma come tutti i politici senza pensiero autonomo agisce dentro lo spartito suonato dal grande capitale il quale si alimenta della competizione tra stati. La sua risposta è insomma data dalle condizioni di possibilità che gli offre il contesto delineato dall'economia di mercato.
 
È una risposta coerente ma insufficiente. Occorre infatti uscire dalla guerra per gli approvvigionamenti del vaccino e promuovere una produzione su scala globale al di fuori delle logiche di mercato. Non ci si salva se non si vaccina tutto il globo, data anche la rapida capacità del virus di mutare. Occorre allora soppiantare l'industria privata del farmaco e restituire il controllo della produzione del vaccino alle istituzioni democratiche. All'umanitarismo della buona volontà bisogna insomma sostituire un umanitarismo che supera gli interessi particolari del capitale ponendo limiti concreti alla sua influenza.
 
La battaglia contro il covid è infatti anche una battaglia contro il capitale. Se non si chiarisce questo aspetto, si soccombe.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

Il neoliberismo e l'idea di giustizia di Francesco Erspamer  Il neoliberismo e l'idea di giustizia

Il neoliberismo e l'idea di giustizia

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale di Paolo Desogus La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

Sa(n)remo arruolati in guerra di Giorgio Cremaschi Sa(n)remo arruolati in guerra

Sa(n)remo arruolati in guerra

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Avete capito chi stiamo addestrando a Sabaudia? di Alberto Fazolo Avete capito chi stiamo addestrando a Sabaudia?

Avete capito chi stiamo addestrando a Sabaudia?

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota" di Antonio Di Siena La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

La Costituzione è morta. Viva la Costituzione! di Gilberto Trombetta La Costituzione è morta. Viva la Costituzione!

La Costituzione è morta. Viva la Costituzione!

Un caffè con Gianni per capire cosa sia l'informazione libera di Michelangelo Severgnini Un caffè con Gianni per capire cosa sia l'informazione libera

Un caffè con Gianni per capire cosa sia l'informazione libera

Il salario reale in Cina cresce (da noi crolla) di Pasquale Cicalese Il salario reale in Cina cresce (da noi crolla)

Il salario reale in Cina cresce (da noi crolla)

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Gorbachev: ritorno alla terra di Daniele Lanza Gorbachev: ritorno alla terra

Gorbachev: ritorno alla terra

Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California! di  Leo Essen Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California!

Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California!

La Cgil dal consociativismo al governismo di Paolo Pioppi La Cgil dal consociativismo al governismo

La Cgil dal consociativismo al governismo

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina di Damiano Mazzotti Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina