Primo discorso elettorale di Aung San Suu Kyi
La televisione di stato ha per la prima volta mandato in onda un discorso elettorale del leader democratico e premio nobel per la pace, Aung San Suu Kyi, agli arresti domiciliari per anni prima della liberazione di quest'anno. Il leader dell'opposizione in Myanmar ha dichiarato che l'attuale costituzione del paese non sia conforme alle norme democratiche e dovrebbe essere cambiata. Suu Kyi ed il suo partito, la Lega Nazionale della democrazia, parteciperà alle elezioni del 1 aprile, dopo esser stato boicottato nelle elezioni precedenti.
Nel suo discorso ha criticato le restrizioni sulla libertà di stampa, la politica della paura e terrore nelle vite delle persone e invocato il rispetto del diritto. "Fino a che la libertà di movimento e dei diritti umani non sono pienamente raggiunti, la democrazia non prevarrà”, ha dichiarato. Ha inoltre richiesto miglioramenti dell'educazione, sanità, agricoltura, la vita dei lavoratori e dei giovani e affermato che cambierebbe la configurazione del parlamento in cui il 25% dei seggi spetta all'esercito. La commissione dell'elezione ha rimosso un suo passaggio del discorso perché non conforme alla legge.
La comunità internazionale ha plaudito le riforme recenti in Myanmar. Dopo il colpo di stato militare del 1962, i generali hanno iniziato a perdere il controllo sulla società per le sanzioni economiche delle Nazioni Unite, Unione Europea e Stati Uniti e premesso diverse riforme per un credibile processo di transizione verso democrazia.