Putin: I curdi siriani sostengono la presenza militare russa nel nord-est della Siria

La polizia militare russa nell'area del confine turco-siriano vede il sostegno dei curdi, perché è chiaro per tutti che la missione dei militari russi è quella di fornire protezione, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin in una riunione del Consiglio per le relazioni con le nazionalità della Russia.

4580
Putin: I curdi siriani sostengono la presenza militare russa nel nord-est della Siria


Secondo Putin, "almeno alcuni risultati positivi" che si sono materializzati al confine tra Siria e Turchia "si basano sul sostegno dei curdi e sui loro interessi".

“Le persone lo capiscono. Mostrano un approccio sincero nei nostri confronti, persino affetto", ha sottolineato Putin. In tutte le comunità la polizia militare russa che pattuglia il confine turco-siriano “vede un atteggiamento molto gentile della popolazione curda, perché la gente lì vede e capisce che l'esercito russo è lì per proteggerli. Questo è un dato di fatto. "

Durante la sessione il copresidente del consiglio dell'autonomia etnica e culturale federale dei curdi russi, Farkhat Patiyev, si è lamentato del fatto che gli esperti di uno dei canali televisivi federali hanno insultato il popolo curdo e si sono messi a confronto diversi gruppi etnici.

"Non sono funzionari, non rappresentano le autorità", ha spiegato Putin. "Non esprimono il punto di vista né dell'emittente televisiva né delle autorità russe".

Putin ha ricordato che la Russia è la patria di molti curdi e ha sempre avuto rapporti molto gentili e amichevoli con questo popolo.

“Non ho idea di che tipo di assurdità qualcuno avrebbe potuto dire. Ma credo che tutte le persone dovrebbero avere abbastanza buon senso per capire che questo non ha nulla a che fare con la posizione ufficiale delle autorità russe ”, ha concluso.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti