Quello che non volevamo del Mes arriverà con il Recovery Fund

17145
Quello che non volevamo del Mes arriverà con il Recovery Fund


di Paolo Desogus*

Un mio primo bilancio a caldo.

È un accordo che soddisfa le narrazioni mediatiche costruite nei rispettivi paesi. In Italia prevalgono i festeggiamenti per l’aumento complessivo del fondo (anche se diminuiscono i sussidi e aumentano i prestiti). Questo basta e avanza per dichiarare il trionfo di Conte. 

Siamo del resto un popolo politicamente ignorante e il luccichio dei numeri ci fa perdere la testa.

Nei cosiddetti paesi frugali prevale invece l’esultanza per le condizionalità imposte all’Italia: pesantissime. Non l’Ue (che politicamente si è auto consunta), ma i singoli paesi potranno entrare nel merito delle nostre politiche sociali (pensioni, scuola, sanità). Quello che non volevamo del MES ci arriverà con il Recovery Fund.

Si tratta dunque di vittorie che i rispettivi capi di governo ottengono nei fronti interni. Considerando il notevole aumento dei rebates per i frugali, solo loro possono dire di aver vinto non solo in patria, ma anche in Europa. Conte vince in Italia, contro i suoi detrattori, e guadagna una notevolissima spinta per restare a Palazzo Chigi. Perde però in Europa, almeno così sembra dai dettagli. Avremo poi modo di correggere il giudizio.

Ad ogni modo il paradosso tutto italiano è che la sconfitta in Europa, cioè il cedimento sulle condizionalità, è quello che desiderava l’ampio fronte liberal liberista che sono a ieri attaccava Conte. Insomma gratta gratta anche la vittoria mediatica in patria di Conte nasconde ombre inquietanti. Certo di più non si poteva fare. Non si poteva far saltare il tavolo: se non altro perché a Conte sarebbe ricaduta la responsabilità di un mancato accordo e dunque declino Ue. Un esito del genere avrebbe comportato la sua estromissione e l’inizio di nuove trattative.

Questo è il bilancio: negativo.

*Professore alla Sorbona di Parigi

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti