Referendum per l'Esequibo: Maduro mantiene la promessa di "votare per primo"

Referendum per l'Esequibo: Maduro mantiene la promessa di "votare per primo"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Presso la Scuola Nazionale Ecologica Bolivariana "Simón Rodríguez", il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha esercitato questa domenica il suo diritto di voto nel referendum consultivo in difesa dei diritti storici del Venezuela sull’Esequibo. Si è recato alle urne per esprimere il suo voto al seggio elettorale n. 5 poco dopo le 6:00 del mattino, rispettando così la promessa di "votare per primo" nella tornata elettorale che chiama a raccolta 20 milioni e 694.124 venezuelani.

Dopo aver espresso il suo voto per i cinque quesiti, Maduro ha sottolineato che il popolo sta decidendo questa domenica la sua storica posizione in difesa dei diritti di sovranità del Venezuela sull’Esequibo. "È la prima volta in 150 anni di lotta per la Guyana Esequiba che si aprono le porte dei seggi elettorali per consultare l'opinione assoluta del detentore della sovranità: chi è? L'uomo comune, la donna comune. Oggi tutti abbiamo lo stesso potere di sovranità nazionale".

Accompagnato dalla moglie, la deputata dell'Assemblea Nazionale Cilia Flores, Maduro ha spiegato che non esistono riferimenti in America Latina o nei Caraibi a un processo con le caratteristiche del referendum consultivo, considerando che la questione oggetto di consultazione è legata alla sovranità e all'integrità territoriale del Venezuela.

"È un processo - con il sistema elettorale venezuelano - sicuro, garantito, affidabile, molto semplice, molto facile, in cui il nostro Paese sta decidendo su una posizione storica. Non so se esiste un altro Paese al mondo dove il popolo sia stato chiamato a esprimersi su una questione così importante come si sta facendo in Venezuela", ha affermato il presidente.

D'altra parte, riferendosi al processo di voto, Maduro si è detto soddisfatto "di essere stato il primo elettore al seggio elettorale", descrivendo il momento come un'espressione di "amore molto profondo" per il Paese in cui è nato. "Ho votato con un amore molto profondo, un'emozione molto speciale e ognuno di voi la sentirà. Se volete provare l'emozione di amare il vostro Paese, venite a votare".

In precedenza, attraverso un messaggio audiovisivo, il leader bolivariano aveva invitato la popolazione a recarsi alle urne per esprimere la propria opinione sui cinque quesiti del referendum consultivo. "Voglio votare per primo, voglio votare per primo. Qui siamo pronti - con una tazza di caffè - per andare al seggio elettorale, tutti a votare".

Per il referendum consultivo, il Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) ha allestito 28.027 seggi elettorali, distribuiti in 15.857 centri di voto. Inoltre, sono stati accreditati più di 131.000 rappresentanti per garantire la trasparenza del processo elettorale. L'esercizio democratico continuerà fino alle 18:00, tuttavia i seggi elettorali dove sono ancora presenti degli elettori rimarranno aperti.

Potrebbe anche interessarti

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti