Roma: l'orrenda manifestazione di Piazza Bocca della Verità contro l'emergenza Covid

5506
Roma: l'orrenda manifestazione di Piazza Bocca della Verità contro l'emergenza Covid



di Francesco Santoianni - Pecorarossa
 

Rischia di essere la pietra tombale del movimento contro la dittatura-Covid l’orrenda manifestazione di Piazza Bocca della Verità (Roma, 5 settembre) dalla quale sono appena tornato.


Ma, intanto, qualche antefatto.


Già a luglio, il movimento fascista Forza Nuova (nella speranza di rendere accattivante la sua “moderata” nuova versione: “Il popolo di Forza Nuova”) aveva indetto per il 5 settembre una sua manifestazione a Piazza del Popolo contro la dittatura-Covid che, nelle speranze degli organizzatori, avrebbe dovuto vedere la presenza di tutta una serie di personaggi (il trumpiano arcivescovo Carlo Maria Viganò, Sgarbi, Taormina, Pappalardo…). Ad agosto, l’Associazione “Popolo delle Mamme”, in collaborazione “L’Eretico” e altre associazioni indiceva una sua manifestazione contro la dittatura-Covid, per la stessa data, in Piazza Bocca della Verità a Roma.


Il primo settembre, il rappresentante di Forza Nuova – visto il rifiuto a partecipare dei suddetti personaggi e il prospettato fallimento della sua manifestazione a Piazza del Popolo (che rischiava di replicare quella del Circo Massimo) – comunica con un articolo la presenza di Forza Nuova alla manifestazione di Piazza Bocca della Verità. Gli risponde la portavoce del “Popolo delle Mamme” con un comunicato che, oltre a denunciare la disinformazione dei media che presentano la manifestazione in Piazza Bocca della Verità come una iniziativa di Forza Nuova, ribadisce l’estraneità di tutti i componenti del Direttivo dell’Associazione Popolo delle Mamme alle ideologie di Forza Nuova.


Ma arriviamo alla manifestazione di oggi: qualche migliaio di persone. Certamente sarebbero stati molti di più se i media non avessero intossicato, per giorni, l’opinione pubblica presentando la manifestazione come indetta da Forza Nuova. E, certamente, se la piazza fosse stata più affollata, si sarebbe potuto impedire che gli attivisti di Forza Nuova (giunti in corteo, con tanto di saluto romano) occupassero il palco imponendo, così, la loro presenza e i loro comizi. Prevaricazione, comunque, che ha visto l’assoluto silenzio (anche, ora, su Facebook) delle esponenti del “Popolo delle Mamme” e dei relatori che erano stati invitati ad intervenire.


Ma, a dirla tutta, la cosa peggiore della manifestazione sono stati proprio i programmati interventi dal palco.  Moltissimi scanditi dall’urlo “I bambini non si toccano!”, che si direbbe speculare alla isteria di tante altre tante mamme che già si stanno preparando a far chiudere interi plessi scolastici all’apparire di qualche bambino positivo al tampone. Tutti senza nessuna indicazione sul come concretamente affrontare i milioni di ipocondriaci creati dalla sciagurata gestione dell’emergenza Covid. E, peggio di tutti, l’intervento di un medico: “…nel vaccino metteranno l’acqua di fogna”.


Ma davvero si vuole sviluppare così una risposta all’offensiva di autunno, quando i prevedibili ricoveri per influenza serviranno ad imporre una vaccinazione antinfluenzale di massa? Credo proprio di no. C’è bisogno, di ben altro. C’è bisogno di movimento capace di indicare quali alternative porre in essere alla situazione attuale. C’è bisogno di medici capaci di convincere e non già di personaggi che gigioneggiano sperando di diventare famosi. Ma, soprattutto, c’è bisogno di una piattaforma sulla quale indire manifestazioni. Chi l’accetta (fosse pure un nazista, un seguace di Pol Pot o un terrapiattista …) è il benvenuto (come singolo) alle manifestazioni. Gli altri, con tanto di striscioni e cartelli, come i fans di Trump o di Benedetto XVI visti oggi in piazza, se ne stiano a casa.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La Nato-UE verso il blocco del Baltico di Giuseppe Masala La Nato-UE verso il blocco del Baltico

La Nato-UE verso il blocco del Baltico

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti” di Geraldina Colotti Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti”

Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti”

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

L'altra faccia della propaganda: il revisionismo storico di Giuseppe Giannini L'altra faccia della propaganda: il revisionismo storico

L'altra faccia della propaganda: il revisionismo storico

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA di Michelangelo Severgnini LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA

LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

L'inutilità della guerra e dei guerrafondai di Michele Blanco L'inutilità della guerra e dei guerrafondai

L'inutilità della guerra e dei guerrafondai

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti