Sale la tensione tra Seoul e Pyongyang
In un a corsa a dotarsi di armamenti come deterrente di “buoni” rapporti di vicinato anche la Corea del Sud ha ufficialmente reso noto di aver un missile della gittata di 1500 kilometri che sarebbe in grado di colpire in ogni momento qualsiasi città della Corea del Nord. Analisti e governi paesi stranieri erano a conoscenza della serie di missili Hyunmoo che Seoul ha a sua disposizione ma il fatto che l’esecutivo sud coreano abbia sentito l’esigenza di voler in qualche modo affermare la sua potenza balistica fa capire il grado di tensione a cui i due paesi sono giunti.
Le belligeranti dichiarazioni da parte di Pyongyang dell’ultimo mese oltre al fallito tentativo di lanciare un satellite in orbita, che secondo tutti sarebbe stata un’esercitazione per provare missili a lunga gittata stanno tendendo le relazioni con Seoul, con cui i rapporti negli ultimi mesi, da quando Kim jong-un a dicembre è salito al potere dopo la morte del padre, sono sempre più difficili. Il giovane leader mostra i muscoli con affermazioni che non lasciano presagire nulla di buono oltre al fatto che non si è arrestato il programma nucleare che la Corea del Nord porta avanti contravvenendo a quanto stabilito nei negoziati diplomatici con gli Stati Uniti. La Corea del Sud si sente così sempre più vulnerabile ed alza anche lei il tiro per ora solo della retorica.