Sanzioni europee al Venezuela. Albiol denuncia che l'UE è «schierata con l'opposizione golpista»

La portavoce di Izquierda Unida al Parlamento Europeo condanna inoltre «l'indecente doppio standard dell'Unione Europea sulle questioni relative ai diritti umani»

31479
Sanzioni europee al Venezuela. Albiol denuncia che l'UE è «schierata con l'opposizione golpista»

 

L’Unione Europea ancora una volta si mostra schiacciata sulle posizioni di Washington e saldamente dalla parte dei golpisti venezuelani. A confermarlo arrivano le sanzioni imposte contro la Repubblica Bolivariana del Venezuela, che seguono quanto appunto fatto dagli Stati Uniti. 

 

Sanzioni che vanno in direzione contraria a quel dialogo che affermano di voler agevolare. Come denunciato da Marina Albiol, portavoce di Izquierda Unida al Parlamento Europeo. «Invece di promuovere il dialogo e cercare di portare calma e tranquillità», l’Unione Europea con la conferma delle sanzioni al Venezuela «scommette sul confronto e l’aumento della tensione, schierandosi dalla parte dell’opposizione golpista», afferma Albiol. 

 

Secondo l’europarlamentare iberica, «il ruolo dell’Unione Europea dovrebbe essere diverso. Dovrebbe incoraggiare il dialogo, rispettare i risultati elettorali e le soluzioni pacifiche, invece di esercitare maggiori pressioni».

 

La portavoce della sinistra spagnola è poi tornata ad accusare l’Unione Europea per «l’indecente doppio standard applicato sulle questioni relative ai diritti umani. Oggi attaccano il Venezuela e il popolo venezuelano, mentre continuano a chiudere gli occhi con paesi come l’Arabia Saudita, il Marocco e altri paesi dell’America Latina dove le violazioni dei diritti umani sono meno importanti,  perché i governi sono amici». 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo? di Giuseppe Masala Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo?

Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo?

“L’operazione della Resistenza una risposta all’occupazione” di Michelangelo Severgnini “L’operazione della Resistenza una risposta all’occupazione”

“L’operazione della Resistenza una risposta all’occupazione”

Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne   Una finestra aperta Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne

Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne

Ora organizzazione, ideologia, coscienza di Francesco Erspamer  Ora organizzazione, ideologia, coscienza

Ora organizzazione, ideologia, coscienza

Giorgia Meloni e il "weekend lungo" di Paolo Desogus Giorgia Meloni e il "weekend lungo"

Giorgia Meloni e il "weekend lungo"

Premiata con il Nobel l'alter ego di Netanyahu di Geraldina Colotti Premiata con il Nobel l'alter ego di Netanyahu

Premiata con il Nobel l'alter ego di Netanyahu

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Regionali Toscana. Piccola consolazione, ma grande speranza di Michele Blanco Regionali Toscana. Piccola consolazione, ma grande speranza

Regionali Toscana. Piccola consolazione, ma grande speranza

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti