Scienziati di Port Down: "Non siamo in grado di dimostrare se il gas viene dalla Russia". La parola fine sulla mega bufala Skripal

Scienziati di Port Down: "Non siamo in grado di dimostrare se il gas viene dalla Russia". La parola fine sulla mega bufala Skripal

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


Annega nel ridicolo la bufala del “Novichok prodotto dai russi” che avrebbe avvelenato Skripal e sua figlia. Dopo il comunicato di Scotland Yard secondo cui il famigerato agente nervino era stato messo non a Mosca nella valigia della figlia Julia bensì a Salisbury sulla maniglia della porta di casa Skripal, un’altra dichiarazione – questa volta di Gary Aitkenhead, responsabile del Centro armi biologiche di Porton Down – rende sempre più improbabile la responsabilità di Mosca nell’attentato: “Non siamo in grado di dimostrare che l'agente nervino Novichok usato su Skripals viene dalla Russia (…) Noi non abbiamo identificato la fonte precisa, ma abbiamo fornito al governo informazioni scientifiche che altre fonti hanno poi utilizzato per mettere insieme una serie di conclusioni."





Si, ma allora su cosa si basavano le dichiarazioni di Teresa May e del suo pittoresco ministro degli esteri Boris Johnson sulla ““altamente probabile”” responsabilità di Mosca? E perché mai un dirigente dei servizi segreti - quale è Gary Aitkenhead - rischia la carriera, se non addirittura la vita, sbugiardando così platealmente il governo inglese? Su quest’ultimo punto una spiegazione potrebbe essere connessa al panico conseguente alle accuse di “false flag” provenienti da Mosca la quale sostiene che il Novichok sia uscito proprio dai laboratori di Porton Down. Una ipotesi plausibile considerato che, per potere identificare l’agente nervino, Porton Down avrebbe dovuto già avere un campione per compararlo. La distanza di appena dieci chilometri dai laboratori del Centro armi biologiche alla panchina sulla quale si sono accasciati Skripal e la figlia si direbbe avvalorare questa ipotesi.


Certo, sono solo delle ipotesi ma la figuraccia planetaria di Teresa May e Boris Johnson resterà negli annali. E ora ad essere all’attacco è il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov che accusa Londra di aver inscenato questa storia per favorire, dopo la Brexit, il rientro della Gran Bretagna nell’Unione Europea.


Chissà quali altri colpi di scena ci riserva la faccenda.


Mettiamoci comodi e gustiamoci i pop-corn.

 

Francesco Santoianni

P.s. I vari governi, tra cui incredibilmente anche il dimissionario Gentiloni, che hanno seguito il Regno Unito in questa mega bufala avranno la decenza di chiedere scusa all'opinione pubblica e richiamare i diplomatici espulsi?

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti