Siria, la domanda del giornalista cinese all'Onu fa scacco matto

12184
Siria, la domanda del giornalista cinese all'Onu fa scacco matto

 

Cosa sono diventate le istituzioni internazionali che dovrebbero essere imparziali, risolvere i conflitti. E, soprattutto, da chi sono rappresentate oggi ormai è eloquente.

Si è arrivati al punto di negare l’evidenza alle Nazioni Unite.

Alcuni giorni fa, un giornalista cinese ha posto una domanda a Farhan Haq, portavoce del segretario generale dell'organizzazione, in merito alla presenza militare statunitense in Siria.

Segue il dialogo...

Giornalista cinese: Crede che la presenza dell’esercito degli Stati Uniti in Siria sia illegale?

Haq: Non è un tema che stiamo affrontando in questo momento. C’è stata una guerra.

GC: In questa settimana, abbiamo parlato molto della Carta dell’Onu, del Diritto internazionale e le relative risoluzioni. Però, mi risulta la presenza di una base militare straniera in un altro paese senza una richiesta, mi fa pensare ad un’altra cosa.

Haq: Le lascio la sua analisi. Non c’è, in questo momento non c’è…

GC: Qual è la differenza tra la situazione in Siria e la situazione in Ucraina?

Haq: Non ci sono forze armate statunitensi all’interno della Siria. Non è una situazione paragonabile alle altre.

GC: È sicuro che non c’è personale militare in Siria?

Haq: Credo che ci sia attività militare, ma in termini di una presenza sul campo in Siria, non sono a conoscenza di questo.

GC: Bene, cinque membri del servizio degli Stati Uniti, sono risultati feriti nell’attacco(recente). Se non c’erano membri del Servizio degli USA in Siria, come hanno potuto risultare feriti?

Strano, vero?

Insomma, davvero surreale, la posizione del portavoce Onu, neanche da Washington negano una presenza militare in Siria. Si potrebbe definire comica se non si trattasse di un’occupazione militare in un paese ridotto allo stremo da 12 anni di guerra, sanzioni e in ultimo il terremoto.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti