Strage di treni in Puglia, quando l'errore umano si chiama neo-liberismo

6552
Strage di treni in Puglia, quando l'errore umano si chiama neo-liberismo


Secondo il CNR a causare la strage ferroroviaria in Puglia "è stata la mancanza di sistemi automatici di supervisione della linea ferroviaria". Sono le parole di Stefania Gnesi, ricercatrice dell'Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione "A. Faedo" del Consiglio nazionale delle ricerche (Isti-Cnr).
 
Come scriveva correttamente Giorgio Cremaschi ieri:

Tutte queste ragioni ed altre ancora alla fine risalgono ad un'unica semplice causa: i tagli al trasporto pubblico ferroviario a favore del profitto sulle tratte più redditizie e delle privatizzazioni. Così il nostro paese, che nel trasporto ferroviario negli anni 70 e 80 del secolo scorso era diventato il più sicuro, ora sta diventando uno dei più pericolosi d'Europa . E la UE vorrebbe che ancora più tagliassimo sul trasporto pubblico. 
Questi sono i ragionamenti semplici e brutali che dovrebbero essere fatti di fronte ai nuovi poveri morti. Invece si parla di errore umano, di accertamento delle responsabilità e soprattutto di evitare troppo facili semplificazioni, perché la realtà è complessa. MA ALMENO TACETE MASCALZONI!

La tragedia è colpa dell'errore umano, il più tremendo che si può commettere, e si chiama neo-liberismo, che ha le sue brutali leggi fatte di austerità, tagli e mancanza di servizi per le parti meno abbienti della popolazione.

Intanto dopo aver rilasciato la sorprendente dichiarazione "Una cosa è certa: «uno dei due treni è di troppo, non doveva essere lì", il direttore generale dell'azienda privata che controllava la tratta, Massimo Nitti, ha annunciato l'apertura di un'indagine interna. Che finirà con la solita accusa al macchinista. Del Rio, ministro dei trasporti del governo delle grandi opere inutili, riferirà oggi in Aula sulla situazione. Cercheranno di lasciare che il ricordo di questa tragedia diventi sempre minore con il passare del tempo, non lasciate che venga tutto bollato come "errore umano", in questa strage ferroviaria c'è il senso profondo del declino del nostro paese.

P.s. Scriveva il Mattino nel 2014 parole molto attuali da leggere e rileggere oggi.

La Leopolda è un’ex stazione ferroviaria. Lì ieri Debora Serracchiani, che coordina il tavolo trasporti, ha detto che in Italia bisogna investire soprattutto in ferrovie e «soprattutto al Sud». In effetti tra Sblocca Italia e legge di Stabilità ci sono quasi 5 miliardi di risorse fresche per le ferrovie (4.859 milioni), però con questa ripartizione territoriale: 4.799 da Firenze in su e 60 milioni a Sud di Firenze. Per chi ama le percentuali, il rapporto è 98,8% a 1,2%. È possibile immaginare qualcosa di più squilibrato? Forse la Serracchiani, che vive a Udine, per Sud intende il vicino Sud Tirolo perché di Mezzogiorno, negli ultimi provvedimenti del governo, ce ne è davvero poco, mentre per due volte a distanza di un mese si è finanziato per il Tunnel ferroviario del Brennero.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione» di Francesco Erspamer  Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'Autoritarismo si fa sistema di Michele Blanco L'Autoritarismo si fa sistema

L'Autoritarismo si fa sistema

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti