"Timber Sycamore": Il piano segreto degli Stati Uniti e dell'Arabia Saudita in Siria
Il quotidiano statunitense The New York Times ha rivelato un piano segreto tra gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita per equipaggiare e addestrare i terroristi in Siria.
Secondo un rapporto pubblicato dal quotidiano statunitense, "The New York Times", c'è un piano a conoscenza delle autorità degli Stati Uniti, noto come "Timber Sycamore", concordato a partire dal 2013, quando il presidente USA, Barack Obama ha autorizzato la CIA ad armare l'opposizione armata in Siria.
"In base all'accordo, (...) i sauditi offrono tanti armamenti così come come un sacco di soldi, mentre la CIA prende l'iniziativa nella formazione dei ribelli per l'uso di fucili AK-47 e missili anticarro", si legge nel rapporto.
I funzionari degli Stati Uniti, si legge nell'articolo, non hanno rivelato l'importo del contributo saudita, tuttavia, le stime indicano che il programma di inserimento e di formazione dei terroristi è costata miliardi di dollari al regno arabo.
A questo proposito, è stato ricordato che gli sforzi sauditi in Siria sono stati guidati, soprattutto, dal principe Bandar bin Sultan, l'ex capo dell'intelligence saudita, che ha ordinato l'acquisto di migliaia di AK-47 e altre armi che dall'Europa orientale sono arrivate ad i gruppi armati Siria.
Giovedi scorso, il quotidiano libanese Al-Mayadeen ha rivelato in un rapporto, secondo il quale, le armi acquistate dall' Arabia Saudita e da alcuni dei suoi alleati arabi da paesi dell''Europa orientale sono stati consegnate ai terroristi ed ai mercenari stranieri in Siria e Yemen.
Inoltre, Al-Mayadeen cita documenti divulgati alla fine del 2015, da Cyber Berkut e comprendono la vendita di armi e attrezzature militari ucraini a Qatar e Arabia Saudita, per mandarli a gruppi terroristi in Siria.