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LAMPEDUSA: Allarmante situazione dei malati di tumore e documenti di risposta alle relazioni dell'Arpa Sicilia su inquinamento elettromagnetico.
Da anni denunciamo il preoccupante numero di malati di tumore a Lampedusa chiedendo degli studi che possano fare luce sulla situazione e interventi di prevenzione. Purtroppo queste richieste rimangono inascoltate. Giorno 13/10/2021 è stata inviata via pec alle autorità competenti e in copia alla Procura della Repubblica di Agrigento l’ennesima comunicazione dello scrivente Comitato per mettere nuovamente in luce i gravi problemi della salute pubblica e ambientale dell’isola di Lampedusa.
Abbiamo segnalato più volte le tante discariche abusive di amianto (anche mappandole), gli incendi che costantemente avvengono nel centro di conferimento rifiuti, l’assenza di un depuratore, la militarizzazione dell’isola con la conseguente sottrazione di spazi alla comunità e il proliferare di antenne e radar, l’inefficiente gestione della nettezza urbana, la produzione di energia elettrica attraverso l’uso di combustibili fossili, le navi quarantena che emanano densi fumi neri e le centinaia di barche con cui “arrivano” i migranti, barche che spesso vengono affondate o ormeggiate nel porto fino a quando le mareggiate non le distruggono provocando danni gravissimi al delicato ecosistema dell’isola.
A questo stato di cose si associa l’assenza di una struttura sanitaria in grado di venire incontro alle esigenze dei lampedusani. Con deliberazione n. 250 dell'11 giugno 2020 la Giunta Regionale Siciliana esprimeva “la manifestazione di volontà del Governo regionale sulla possibilità di istituire una struttura ospedaliera nell'Isola di Lampedusa, in quanto zona disagiata, dando incarico all'Assessorato regionale della salute di avviare uno studio di fattibilità al riguardo.” impegno di cui non si è saputo più nulla. Intanto i malati di tumore aumentano sull’isola e sono costretti a partire con enormi spese a proprio carico.
Oltre alla mail, abbiamo inviato in allegato la nota, curata dal prof. Massimo Coraddu e dal prof. Alberto Lombardo, relativa ai dati pubblicati dall’Atlante Sanitario della Sicilia dal 2004 ad oggi, dove per il distretto sanitario di Lampedusa e Linosa (isole Pelagie) il tasso di mortalità per malattie tumorali, per il sesso maschile, risulta essere il più elevato di tutta la regione siciliana.
Uno dei fattori che riteniamo debba essere esaminato con più precisione è l’inquinamento elettromagnetico dovuto all’alta presenza sull’isola di radar e antenne. Nella comunicazione abbiamo inviato in allegato due documenti uno della ditta CemLab, specializzata in rilevamenti dei campi elettromagnetici, e una nota del fisico Massimo Coraddu , in cui si mettono in luce le lacune, le imprecisioni e le mancanze dell’Arpa Sicilia. Il prof. Coraddu sottolinea che: «ARPA Sicilia continua, anche in occasione degli ultimi rilievi effettuati nella primavera del 2021, a limitarsi a pochi rilievi puntuali, assolutamente insufficienti come qualità e quantità, senza acquisire una completa conoscenza delle sorgenti presenti e dei loro parametri radiotecnici, senza avere un modello previsionale delle loro emissioni, senza effettuare monitoraggi continui di verifica e controllo, venendo meno in questo alle sue stesse raccomandazioni del 2015 che prevedevano verifiche annuali dei livelli di campo (mai effettuate!!).»
La nostra comunicazione conclude con una serie di richieste:
• che venga effettuata una corretta campagna di rilevamenti delle onde elettromagnetiche su tutto il territorio
di Lampedusa;
• che si avvii una indagine epidemiologica dettagliata sull’isola di Lampedusa;
• che vengano messe in atto tutte quelle iniziative atte ad eliminare il più possibile le cause delle malattie;
• che venga realizzato un censimento di tutte le fonti che emettono onde elettromagnetiche
sull’isola di Lampedusa;
• che il Comune si doti un regolamento per le installazioni di fonti che emettono onde elettromagnetiche;
• notizie sull’impegno preso dalla Regione Siciliana per la realizzazione di un ospedale a Lampedusa.
Lampedusa 14/10/2021
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