USA-Afghanistan tensione sempre molto alta
Non si allenta la tensione tra Afghanistan e Stati Uniti riguardo il caso del marine che in preda ad un raptus nervoso avrebbe ucciso 16 civili afghani in un villaggio vicino ad un caserma delle forze NATO. Il soldato la cui identità non è ancora stata svelata dagli inquirenti e per cui non esiste ancora un capo di imputazione è stato trasferito in gran segreto nelle prigioni di una base americana in Kuwait e presto sarà trasferito a Fort Leavenworth, Stato del Kansas, dove sarà posto sotto arresto ed in attesa di giudizio. Intanto si è venuto a sapere che il marine fosse ubriaco al momento del folle gesto.
Il Presidente Karzai nel frattempo avrebbe chiesto al Presidente Obama che le truppe americane rimanessero confinate nelle basi militari più grandi, dal momento che gli avamposti della Nato nelle zone più rurali non sarebbero più sicuri. Inoltre la notizia che i talebani avrebbero interrotto i colloqui di pace non fa che aggravare ulteriormente la situazione decisamente compromessa nelle ultime settimane con gli episodi dell’incendio delle copie del corano, l’uccisione di 6 soldati britannici, la strage di civili ad opera del marine. La volontà di Washington e delle altra forze facenti parte del contingente Nato è quella di lasciare gradualmente il paese entro il 2014 facendo in modo che le forze di sicurezza afghane siano in grado di mantenere il controllo del paese al momento della partenza delle truppe ISAF.