Venezuela: dure critiche dall'esperto di diritti umani de Zayas al rapporto Bachelet
L’esperto nel campo dei diritti umani Alfred de Zayas ha criticato il rapporto sul Venezuela, presentato dall'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (UNHCHR), Michelle Bachelet.
Zayas sostiene che il documento "è purtroppo sbilanciato e non trae conclusioni che possono aiutare il popolo venezuelano che soffre”.
L’avvocato, scrittore e storico che vi dovrebbe essere una condanna inequivocabile delle misure coercitive unilaterali imposte dagli Stati Uniti al Venezuela che causano la morte di migliaia di persone e si configurano come un crimine contro l’umanità.
Attraverso il suo account Twitter de Zayas ha spiegato che “il rapporto dovrebbe condannare la violenza dei leader dell’opposizione di estrema destra e gli appelli in favore dell’intervento straniero in Venezuela”.
The report should have clearly condemned the violence by extreme right opposition leaders and the calls for foreign intervention #Venezuela
— Alfred de Zayas (@Alfreddezayas) 5 luglio 2019
A tal proposito raccomanda a Bachelet di rimpiazzare il team che la coadiuva e assicurarsi che il nuovo personale lavori professionalmente e con imparzialità, riporta l’emittente VTV.
Nel marzo 2012 Zayas è stato nominato dal Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite in qualità di esperto indipendente per la promozione di un ordine internazionale democratico ed equo.
Quella che segue è la lettera di Alfred-Maurice de Zayas sul rapporto dell'Acnudh in Venezuela:
La storica visita di Michelle Bachelet in Venezuela aveva potenziale, ma il rapporto, scritto dallo stesso segretariato che ha realizzato i rapporti di Zeid, è fondamentalmente errato e insoddisfacente.
È un'opportunità mancata, perché il Venezuela ha richiesto e ha bisogno di servizi di consulenza e assistenza tecnica, ma in buona fede.
Consiglierei all'AC di sostituire la squadra che lo assiste e assicurarsi che la nuova squadra lavori in modo professionale e imparziale.
Non è professionale che il personale delle Nazioni Unite ignori o non dia il giusto peso alle a quanto presentato da Fundalatin, Gruppo Sures, la Red Nacional de Derechos Humanos e le risposte specifiche fornite dal governo.
Il principio fondamentale che guida ogni ricercatore onesto è l'auditing di tutte le parti, tutte le parti devono essere ascoltate.
La relazione dovrebbe anche essere incentrata sulla criminalità dei ripetuti tentativi di colpo di Stato. L'America Latina ha subito troppi golpe di destra.
Non c'è niente di più anti-democratico di un colpo di Stato.
La relazione avrebbe dovuto ricordare il declino dei diritti umani di Pedro Carmona nel 2002 e il contenuto del Decreto Carmona, che sarà probabilmente replicato da diversi leader della destra.
il rapporto di AC al consiglio per i diritti umani presta poca attenzione al problema centrale: il blocco finanziario e le sanzioni che causano tanta sofferenza e morte.
I problemi del Venezuela possono essere risolti, ma per prima cosa devono essere revocate le sanzioni penali degli Stati Uniti, si veda la relazione dal professor Jeffrey Sachs e Mark Weisbrot.
I deficit del Venezuela in materia di diritti umani possono essere risolti attraverso il dialogo e la cooperazione. Il segretario generale dell'ONU e Michelle Bachelet dovrebbero mediare.
Economic sanctions that cause tens of thousands of deaths must be condemned as crimes against humanity under the Rome Statute #Venezuela
— Alfred de Zayas (@Alfreddezayas) 5 luglio 2019