Versailles, un vertice per rilanciare l'immagine dell'Europa

Versailles, un vertice per rilanciare l'immagine dell'Europa

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 I leader di Germania, Italia, Spagna e Francia si incontreranno oggi al castello del Re Sole per ripristinare la fiducia nell'Europa.

Simbolo del potere della Francia, ma anche luogo solenne in cui si riunisce il Congresso francese, è a Versailles che il presidente francese François Hollande ha scelto di invitare i tre leader degli altri paesi più popolosi dell'eurozona per un veloce, ma ambizioso vertice.

 Angela Merkel, Mariano Rajoy, Paolo Gentiloni e Hollande vorrebbero "lanciare una dinamica politica per ripristinare la fiducia nell'Europa", secondo una fonte dell'Eliseo.

Prima del vertice UE del 9 e il 10 marzo e quello del 30 marzo in Italia, il problema che si pone è arrivare a trasmettere un messaggio positivo ai cittadini, mentre le azioni dell'UE suscitano diffidenza soprattutto per quanto riguarda la deludente performance economica  o quando si tratta di gestire la questione dei profughi
 
 Il tema principale sarà il futuro dell'Europa dopo la Brexit, e come gestirlo. Dei cinque scenari proposti dalla Commissione europea nel suo Libro bianco sul futuro dell'UE, introdotte la scorsa settimana, i quattro paesi del blocco hanno già scelto il loro: si tratta dello scenario numero tre.

 Lo scenario in questione promuove l'adattamento del progetto europeo, che passerebbe da un ' "integrazione sempre più stretta per tutti"  a un' "integrazione differenziata". O a più velocità. Il progetto irrita però gli altri 23 altri paesi-membri che non sono a Versailles. Questo scenario ha il vantaggio di non richiedere cambiamenti nei trattati, a differenza dello scenario quattro. Si tratta di un progetto pragmatico.

 «Per molto tempo l’idea di un’Europa diversificata, con velocità differenti, ha suscitato resistenza: oggi è l’idea che si impone, sennò sarà l’Europa a esplodere», ha dichiarato il presidente Hollande in un'intervista con sei quotidiani europei.  «In futuro, ci sarà un patto comune, un mercato interno e - per alcuni - una sola moneta. Su questa base sarà possibile, per chi vorrà, andare più lontano con la Difesa, l’armonizzazione fiscale o sociale, la ricerca, la cultura, la gioventù. In breve, dobbiamo immaginare dei diversi livelli di integrazione».

Ai cittadini britannici che hanno votato per lasciare l'Ue, Hollande dice:« Saranno un Paese terzo e non avranno i vantaggi del mercato unico. È stata una scelta sbagliata nel momento sbagliato. Mi dispiace».  Tuttavia invita il Regno Unito ad unirsi al progetto di una Difesa europea.

Come sua ultima missione, invece, il presidente Hollande ha invece quella di fermare Marine Le Pen e il "progetto populista di lasciare l’Europa, isolarsi e immaginare un avvenire circondati da barriere e frontiere difesa da guardie armate".

 
 

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