Video: i "ribelli moderati" chiedono disperatamente aiuto a Israele. Intanto, l'Esercito siriano invia massicci rinforzi sul Golan

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Video: i "ribelli moderati" chiedono disperatamente aiuto a Israele. L'Esercito siriano invia massicci rinforzi sul Golan

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In una telefonata fatta da un giornalista israeliano ad un comandante sul campo del gruppo ribelle appoggiato dall'Arabia Saudita, Jaish al-Islam, che non rispetta i cessate il fuoco con il governo siriano, dice al giornalista - ch parla fluentemente arabo- di pubblicare filmati dal campo di battaglia.
 
Quando gli è stato chiesto cosa chiede al governo di Israele, il comandante dei ribelli ha richiesto un supporto completo di armi, cibo e tutti i tipi di aiuti.
 
"Invito i nostri fratelli israeliani a sostenere la rivoluzione in Siria, che ci forniscano tutto, armi, cibo, aiuti... qualsiasi cosa fratello".
 
"Tu - Israele - è necessario che attacchi l'esercito siriano e contribuisca a sconfiggere questo 'regime infedele'", ha aggiunto.
 

 
Il video è stato pubblicato ieri quando i ribelli  hanno lanciato un'offensiva su vasta scala contro le truppe governative nella zona, con l'obiettivo di prendere la città drusa di Hadar ed i villaggi vicini.
 
Intanto, Alto Comando dell'esercito arabo siriano ha inviato un grande convoglio di rinforzi da Damasco verso le Alture del Golan, questo pomeriggio, dopo gli attacchi aerei israeliani che hanno colpito le postazioni di ieri sera.
 
Secondo una fonte militare a Damasco, la maggior parte dei rinforzi sono stati inviati per le alture del Golan, mentre una piccola unità è stata distribuita nella campagna a nord di Dara'a.
 
Recentemente, i ribelli jihadisti hanno tentato di catturare la collina strategica di Tal Taranjeh in tre diverse occasioni lo scorso fine settimana; tuttavia, sono stati respinti dopo una violenta battaglia con le forze armate siriane.
 
La maggior parte dei gruppi coinvolti in questa offensiva jihadista avrebbero dovuto partecipare al cessate il fuoco a livello nazionale, ma hanno poi rinunciato al fine di attaccare le forze governative nelle alture del Golan.
 

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