(Video) Mascherine e respiratori? No! In Siria, gli USA inviano aerei con armi e attrezzature militari nelle aree occupate ricche di petrolio
Gli Stati Uniti hanno inviato, questa volta per via aerea, una grande spedizione di attrezzature logistiche e militari in un'area ricca di petrolio che occupa nella Siria orientale.
Se avete pensato a mascherine e attrezzature inviate in Siria per combattere il Covid-19, siete fuori strada. Washington non ci pensa neppure, gli aiuti li nega persino agli alleati, qualche volta se ne appropria con metodi a dir poco discutibili.
Infatti, come ha riferito l'agenzia siriana North Press, che ha pubblicato un video, un aereo cargo della cosiddetta coalizione anti-ISIS (Daesh, in arabo), ha effettuato un atterraggio per scaricare un carico militare nella provincia siriana di Deir Ezzor.
Secondo il media, questa operazione è avvenuta ieri sera nel giacimento petrolifero di Al-Omar, un'area strategica occupata dalle forze statunitensi nella parte orientale di Deir Ezzor.
Da parte loro, fonti siriane locali hanno riferito che gli Stati Uniti, lo stesso giorno, hanno inviato decine di camion carichi di armi e veicoli corazzati nella provincia di Hasaka, nel nord-est della Siria.
Questo convoglio militare, secondo fonti siriane, è partito dalla regione irachena del Kurdistan alle basi statunitensi di Qasrk e Al-Shadadi, situate rispettivamente a nord e sud della provincia di Hasaka.