"Volete voi il Green pass totale?"

"Volete voi il Green pass totale?"

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In virtù del tributo in vittime quotidiane che la guerra alla pandemia continua a richiedere, nessuno può permettersi il lusso di tirarsi indietro di fronte ai propri doveri. Ma non è solo la guerra al virus a pretendere tale azione, anche la parte migliore del paese lo richiede. I cittadini diligenti hanno la necessità di sapere che quando lavorano in squadre da dieci, da venti o da cento, ogni membro possieda lo scudo vaccinale al 100%, in modo che nessuno possa minacciare la salute dell’altro. Il paese deve rimanere nel suo complesso pulito e in salute. Nulla deve turbare il suo impegno contro la pandemia.

A tale scopo sono state introdotte delle misure. Ad esempio, abbiamo interdetto l’entrata ai luoghi pubblici ai non vaccinati. Si tratta di bar, ristoranti, teatri, cinema stazioni ferroviarie, aeroporti, scuole, università e naturalmente tutti i luoghi di lavoro. Infatti, non possiamo immaginare che un cittadino normale possa pretendere di entrare in un luogo di lavoro senza essere vaccinato al 100%. Ci teniamo ad essere precisi: in una situazione di emergenza è assolutamente necessario che ciò avvenga nel modo più energico e risoluto. Dopo, quando la guerra al virus sarà vinta, potremo ritornare al consueto vivi e lascia vivere.

In questo momento voi, miei ascoltatori, rappresentate l’intero paese. E proprio a voi voglio rivolgere dieci fondamentali domande.

Gli inglesi sostengono che il green pass è inutile. Io allora vi domando: credete voi che il Green Pass porti alla vittoria finale contro il virus? Io vi domando: siete decisi a seguire le misure attuate dal governo fino in fondo e a qualsiasi costo?

Secondo: i danesi sostengono che giunti a un certo punto le restrizioni devono essere sospese. Io vi domando: siete voi determinati, se i virologhi di corte lo chiedessero, a rispettare le restrizioni per uno, dieci, venti anni, fino a quando il virus non sarà definitivamente debellato?

Terzo: i francesi sostengono che il popolo italiano perderà presto la fiducia in Mario Draghi. (Risate della folla) Io vi domando: È la vostra fede in Mario Draghi ancora più profonda e indistruttibile che mai? È la vostra disponibilità a seguirlo fino in fondo per fare ciò che è necessario fare indipendentemente dai sacrifici, pressoché totale e incondizionata? (Urla: sì! sì!)

Quarto: i non conformi sostengono che il popolo italiano si rivolterà contro il governo. Il popolo non vuole il Green Pass ma arrendersi alla pandemia. (Urla del popolo: mai! mai!). Io vi domando: Volete voi il Green Pass totale? (Urla: Sì!)

Lo volete, se necessario, così totale e radicale come oggi non ce lo possiamo neanche immaginare? (Urla: sì! sì!)

Credete voi ai virologhi di corte quando sostengono che i vaccini non hanno nessun effetto collaterale a breve, medio e lungo periodo? (Urla: Sì!)

Siete voi pronti a vaccinare i vostri figli per arrivare al debellamento totale e radicale del virus? (Urla: Sì)

Allora vi domando, specialmente alle donne, se i virologhi di corte lo chiedessero, siete voi pronte a vaccinare i feti che portate in grembo anche in assenza di garanzie? E voi uomini, siete pronti a fare lo stesso con i vostri spermatozoi? (Urla: sì! sì!)

Siete voi pronti ad applicare restrizioni e punizioni severissime a chiunque rifiuti il vaccino o contesti il Green Pass? (Urla: Sìììì)

Siete voi pronti a bloccare, escludere, punire e rendere inoffensivi i parassiti sociali che con la loro ottusa ostinazione contro il Green Pass indeboliscono il fronte antivirus e mettono a repentaglio la sicurezza di tutta la comunità? (Urla fuori controllo: Sìììì!)

Allora io adesso vi domando: siete voi pronti ad accettare che il governo, nella sua incredibile capacità di distribuire onori ed oneri, prenda il controllo del patrimonio dei privati cittadini onde riequilibrarlo, togliendo ove sia necessario e aggiungendo ove sia richiesto a discrezione degli esperti in materia e secondo le disposizioni irreversibili del Recovery Fund, dei Trattati Europei, del Fondo Monetario Internazionale e di tutte le grandi aziende globali che stanno lottando contro la pandemia?

Urla della folla in delirio: sì! sì! Sì!

Bene, io vi ho domandato, voi avete risposto. Voi siete la parte migliore della nazione, dalle vostre labbra è arrivata forte e chiara la richiesta di tutto il popolo. Ora i nostri nemici conoscono la nostra determinazione e non potranno più illudersi di farla franca. O popolo, alzati in piedi e scatena la tempesta!

 

(Liberamente tratto dal discorso “Wollt Ihr den totalen Krieg?“ -Volete voi la guerra totale?-  Joseph Goebbels, Sportpalast Berlin 18.2.1943)

Edoardo   Laudisi

Edoardo Laudisi

Edoardo Laudisi (Genova, 1967) è scrittore e traduttore. Ha pubblicato il romanzo “Zenone” (2001, Prospektiva Letteraria) l’ebook “Superenalotto” (2013), il romanzo “Sniper Alley” (2015, Elison Publishing), il romanzo “Le Rovine di Babele” (2018, Bibliotheka Edizioni), il saggio “Germania anno nero” (2020 Edizioni Epokè). Laureato in economia, suoi articoli sono apparsi su numerose riviste e siti internet. 

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