Yemen. Il Covid-19 non ferma gli attacchi sauditi. Uccisi 2 donne e 7 bambini. 1000 morti negli ultimi 6 mesi
L'Onu, in maniera pilatesca, senza citare gli autori materiali dell'attacco, ovvero l'Arabia Saudita, ha riferito che domenica scorsa "un attacco aereo ha ucciso sette bambini e due donne nel distretto di Washhah, nel Governatorato di Hajjah, nello Yemen nord-occidentale. Altri due bambini e due donne sono rimasti feriti e portati di corsa all'ospedale Abs per le cure."
Si denuncia come sia incomprensibile che " nel mezzo della pandemia di COVID, quando le opzioni per un cessate il fuoco sono sul tavolo, i civili continuano a essere uccisi nello Yemen", ha dichiarato Lise Grande, coordinatrice umanitaria per lo Yemen. "Estendiamo le nostre sincere condoglianze alle famiglie e alle persone care dei bambini e delle donne che sono state uccise in questo attacco e auguriamo ai feriti una guarigione completa e rapida".
Tra l'altro sono quasi 1.000 le vittime civili nei primi sei mesi del 2020. "Lo Yemen non può fare molto di più", ha detto la Grande. "Non ci sono abbastanza finanziamenti, i programmi sanitari e idrici stanno chiudendo, la carestia sta di nuovo perseguitando il paese e le persone in tutto il paese vengono colpite duramente dal COVID". Lo Yemen rimane la peggiore crisi umanitaria del mondo. Quasi l'80% della popolazione, oltre 24 milioni di persone, richiede una qualche forma di aiuto umanitario e protezione.