McCain conferma i contatti degli USA con i gruppi armati in Siria
L'ennesima conferma delle ingerenze degli USA in Siria sono giunte, oggi, dall'ex candidato alla Presidenza, il repubblicano John McCain, il quale ha lamentato che i primi attacchi russi contro i terroristi sul territorio siriano, hanno colpito "oppositori del regime di Damasco addestrati dalla CIA".
Il senatore repubblicano ed ex candidato presidenziale degli Stati Uniti Nel 2008, John McCain, ha riconosciuto oggi il coinvolgimento del governo degli Stati Uniti con il colpo di stato in Siria, per rovesciare il governo di Bashar al-Assad, affermando che alcuni dei primi bombardamenti lanciato dell'aviazione russa in Siria hanno hanno colpito "oppositori del regime di Damasco addestrati dalla CIA" .
"Posso confermare assolutamente che comunichiamo con quelle persone", ha dichiarato McCain che, tra l'altro, è anche il presidente dei Servizi della Difesa del Senato degli Stati Uniti. Tali dichiarazioni sono state rilasciate alla CNN.
McCain ha fatto riferimento alle prime azioni armate che il governo russo ha avviato ieri in territorio siriano, in particolare nella zona di Hama, che è sotto il controllo delle fazioni armate finanziate dall'Occidente.
Il governo degli Stati Uniti e i paesi occidentali sostengono che queste zone non sono sotto il controllo dell'Isis, ma di quella opposizione definita "moderata", che ha preso le armi e ha iniziato, a marzo 2011, una guerra che ha causato la distruzione di gran parte del paese e la recente crisi umanitaria dei rifugiati.
Da parte sua, la Russia nega queste accuse, affermando che i suoi obiettivi sono solo centri di comando dei terroristi. Infatti, i primi attacchi russi hanno colpito le postazioni del gruppo terroristico Al Nosra, affiliato ad Al Qaeda.
Le dichiarazioni di McCain confermano le ingerenze e la partecipazione degli Stati Uniti nel conflitto in Siria che ha devastato il paese arabo.