Il Qatar minaccia un intervento militare in Siria accanto "ai fratelli turchi e sauditi"

Il Qatar minaccia un intervento militare in Siria accanto "ai fratelli turchi e sauditi"

Con Qatar e Arabia Saudita disposti ad entrare in guerra per conto di al-Qaeda, la concezione occidentale "bravi/cattivi ragazzi" è capovolta

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


All'inizio di questa settimana, il ministro degli Esteri saudita Adel al-Jubeir ha inviato il seguente messaggio a Teheran: 
 
"Vogliamo che l'Iran cambi la sua politica e smetta di immischiarsi negli affari di altri paesi della regione, in Libano, Siria, Iraq e Yemen. Ci confronteremo con le azioni dell'Iran e useremo tutto il nostro potere militare, politico, economico per difendere il nostro territorio e le persone ".

Come ricostruisce il blog Zerohedge, Riyadh e i suoi alleati a Doha e negli Emirati Arabi Uniti sono a disagio per il fatto che l'accordo nucleare rimuoverà efficacemente l'Iran dalla lista degli Stati paria proprio ora che Teheran sta espandendo la sua influenza regionale attraverso le sue milizie sciite in Iraq, l'operazione di terra in Siria, e attraverso gli Houthi nello Yemen.  

I sauditi sono stati in grado di contrastare efficacemente le forze anti--Hadiin Yemen senza rischiare un conflitto diretto con l'Iran, ma attenzione, l'obiettivo non è Sana'a. Lo Yemen è uno spettacolo marginale. La vera lotta è per il futuro politico della Siria e per il controllo dell'Iraq, una volta che gli Stati Uniti si ritireranno per sempre.

L'Iran sta vincendo su entrambi questi fronti ma sarebbe un errore pensare che Washington, Riyadh, Ankara e Doha rimarranno semplicemente ad aspettare dopo anni spesi a fornire supporto a diversi gruppi estremisti sunniti per destabilizzare Assad. C'è troppo in gioco. 

Ed ecco infatti, come riporta ArabPress, che il Qatar ha annunciato che potrebbe intervenire a livello militare nel Paese, anche se una soluzione politica è sempre preferibile, secondo quanto riferito dal ministro degli Esteri Khalid al-Attiyah.
 
In un’intervista alla CNN, il ministro ha dichiarato: “Se un intervento militare proteggerà il popolo siriano dalla brutalità del regime, allora lo faremo”. Attuyah ha aggiunto che il Qatar farà “appello al dialogo da una posizione di forza, poiché crediamo nella pace e che il cammino più diretto sia quello del dialogo”.
 
Da parte sua, il vice ministro degli Esteri siriano, Faisal Mekdad, ha risposto che “se il Qatar mette in pratica la sua minaccia di intervenire in Siria, allora la considereremo un’aggressione diretta… La nostra risposta sarà molto dura”.
 
Ancora più dura la reazione di Wiam Wahhab, politico libanese del partito pro-Hezbollah Tawhid, il quale in un tweet ha scritto che “se il Qatar mette in atto le sue minacce militari in Siria, Doha verrà bombardata”.
 
 Il Qatar è uno dei maggiori sostenitori dei ribelli in Siria, nonché sostenitore dei gruppi islamisti d’opposizione durante le rivolte del 2011 in Siria e Libia. 


Per essere chiari. Se l'Arabia Saudita e il Qatar inizieranno a bombardare le forze iraniane dallo spazio aereo vicino alla base russa a Latakia, la situazione precipiterebbe.
 
L'Iran non lo tollererebbe e Mosca nemmeno. Naturalmente se un caccia russo dovesse abbattere un aereo da guerra saudita sulla Siria, Washington non avrà altra scelta, e sarà costretta ad entrare in guerra.
 
Infine, ZH fa notare l'assurdità di questa situazione: Qatar e Arabia Saudita stanno essenzialmente dicendo di essere disposti ad entrare in guerra con Russia e l'Iran per conto di al-Qaeda, se questo significa facilitare la cacciata di Assad. La concezione occidentale di "bravi/cattivi" è stata ufficialmente capovolta. 

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti