L'Arabia Saudita responsabile della sospensione di Al-Mayadeen, canale Tv satellitare libanese

Il presidente del canale panarabo al-Mayadeen, Ghassan Ben Jeddou, ha denunciato le pressioni di Arabsat, il più grande fornitore satellitare nel mondo arabo, al governo libanese per censurare la loro copertura degli eventi della guerra nello Yemen.

2089
L'Arabia Saudita responsabile della sospensione di  Al-Mayadeen, canale Tv satellitare libanese

In una conferenza stampa, questa mattina, a Beirut, Ben Jeddou ha confermato che l'operatore di servizi di comunicazione satellitare ha sospeso i servizi alla sua emittente in Libano, in quanto sarebbero state arrecate offese ad un paese arabo amico, alludendo all'Arabia Saudita.
Il Presidente di Al-Mayadeen ha dichiarato che ci sono pressioni da parte di alcuni paesi arabi sul governo libanese affinché chiuda il canale, o direttamente si chiede all'emittente di non affrontare la questione umanitaria nella guerra contro lo Yemen lanciata dalla coalizione saudita.
Non vogliono parlare delle incursioni contro i civili yemeniti, ha spiegato il giornalista e dirigente della tv libanese, che ha rivelato come tali pressioni esistessero anche prima del lancio ufficiale del canale nel giugno 2012.
Ben Jeddou ha parlato davanti a una grande folla di rappresentanti di forze politiche e di tutti i media arabi, di vari partiti politici, accorsi alla conferenza in segno di sostegno e di solidarietà, così come in difesa della libertà di espressione e per protestare contro la decisione di Arabsat e la parte politica che la sostiene.
Fonti consultate da Prensa Latina hanno riferito che i proprietari di Arabsat, stazione satellitare tra le più potenti e con più clienti nei paesi arabi, hanno minacciato le autorità libanesi di spostersi in Giordania, se non avessero punito Al-Mayadeen.
Nella misura inferta al canale tv libanese, ha influito anche un recente talk show in cui un ospite ha attaccato le autorità saudite per la tragedia durante l'ultimo pellegrinaggio dell'Hajj alla Mecca, dove sono rimasti uccisi 770 fedeli, secondo Riyadh, e più di mille 1000, secondo altre fonti.
Inoltre, i giornalisti televisivi radunati per opporsi alle misure coercitive hanno chiesto che la libertà di espressione sia rispettata, allo stesso tempo hanno apprezzato la solidarietà ricevuta da vari media arabi e dall resto del mondo, tra cui il canale latinoamericano Telesur.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Un passo indietro di un secolo di Loretta Napoleoni Un passo indietro di un secolo

Un passo indietro di un secolo

“Cercare l’impatto, non la mera sopravvivenza”: lettere da Gaza di Michelangelo Severgnini “Cercare l’impatto, non la mera sopravvivenza”: lettere da Gaza

“Cercare l’impatto, non la mera sopravvivenza”: lettere da Gaza

L'Ue cala il jolly delle "armi chimiche" di Francesco Santoianni L'Ue cala il jolly delle "armi chimiche"

L'Ue cala il jolly delle "armi chimiche"

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump di Francesco Erspamer  Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Cara Giorgia, ma quale dialogo? di Paolo Desogus Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Una tassa giusta per i miliardari di Michele Blanco Una tassa giusta per i miliardari

Una tassa giusta per i miliardari

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Il romanzo anticinese di Fubini di Fabrizio Verde Il romanzo anticinese di Fubini

Il romanzo anticinese di Fubini

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti