E-mail di Hilary Clinton rilevano il vero motivo dell'intervento della Nato in Libia

L’obiettivo reale era eliminare, annullare l’influenza di Gheddafi nell’Africa francofona. La lotta per l'emancipazione dell'Africa dal franco è stata fatale

13024
E-mail di Hilary Clinton rilevano il vero motivo dell'intervento della Nato in Libia

 
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha recentemente rivelato una serie di messaggi di posta elettronica del 2011 della candidata alla presidenza Hillary Clinton, che chiariscono una volta per tutti i veri motivi dietro l'aggressione della Nato contro la Libia del 2011. 
 
Sono quasi 3.000 le conversazioni che il Dipartimento di Stato ha reso pubbliche su ordine di un tribunale. Secondo quanto riporta il Foreign Policy, una email inviata il 2 aprile 2011 dal funzionario Sidney Blumenthal (stretto collaboratore prima di Bill Clinton e poi di Hillary) a Hillary Clinton, dall’eloquente titolo “France’s client & Qaddafi’s gold”, racconta i retroscena dell’intervento franco-inglese e rivela chiaramente i fini del presidente francese Nicolas Sarkozy in Libia: ottenere il petrolio, riaffermare la potenza militare francese e evitare l'influenza di Gheddafi nelll'Africa "francofona". 
 
La posta in gioco, l’obiettivo reale era eliminare, annullare l’influenza di Gheddafi nell’Africa francofona dal momento che lo stesso Gheddafi aveva lo scopo di sostituire il FRANC CFA, una valuta utilizzata da 14 ex colonie francesi (creata nel 1945) che comportava una serie di obblighi nei confronti del tesoro francese.
 
La parte più sbalorditiva scrive anche il sito Infowars che riporta la notizia, è il lungo resoconto sull’enorme minaccia che l’oro e l’argento, contenuti nelle riserve di Gheddafi (stimate in 143 tonnellate di oro e altrettanti di argento) potrebbero portare alla valuta Franc CFA in circolazione come moneta africana nell’africa francofona.
 
Questa riserva di oro è stata accumulata da Gheddafi prima della guerra civile in Libia del 2011, ed era destinata ad essere utilizzata per instaurare una valuta panafricana basata sul dinaro libico d’oro.

Questo piano era stato concepito per fornire ai paesi francofoni un’alternartiva al CFA e quindi una sostanziale indipendenza dal tesoro francese.

..... 
 
Riguardate questo video in cui il Comandante Chavez anticipava tutto quello che si è rivelato come la verità, con il chiaro riferimento ai sette miliardi di riserve in oro e argento in possesso di Tripoli.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta di Fabrizio Verde Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia non temono più l'Occidente di Michele Blanco Cina e Russia non temono più l'Occidente

Cina e Russia non temono più l'Occidente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti