Mimmo Lucano vittima della peggiore giustizia di classe

30 Settembre 2021 17:15 Giorgio Cremaschi

Ero a Ravenna sotto il cippo che ricorda i caduti del lavoro e tra questi i 13 operai della Mecnavi uccisi nel 1987. Per quella strage dovuta al mancato rispetto delle più elementari norme di sicurezza, il padrone dell’azienda alla fine ha avuto una condanna a 4 anni con la condizionale. Meno di tre mesi per morto. Commentavo le enormi complicità dello stato, nel massacro dei lavoratori ieri e oggi, assieme ai compagni di Potere al Popolo , candidati nelle elezioni comunali.
Poi mi è arrivata la notizia della condanna di Mimmo Lucano a 13 a?nni e 2 mesi in primo luogo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ho pensato alle condanne nettamente più lievi ed in via di prescrizione per la strage di Viareggio. A quelle inferiori e in parte neppure eseguite per la Tyssen Krupp di Torino. Alle assoluzioni per l’amianto.
Al Ponte Morandi, al Mottarone, al massacro infinito sul lavoro, dove non solo ancora non si svolgono i processi, ma neppure è chiaro se ci siamo degli incriminati.
Ho pensato a tutto questo e ho capito che la sproporzione allucinante della condanna a Lucano, anche se davvero avesse violato la legge per aiutare delle persone in difficoltà, è voluta. L’ex sindaco di Riace ha ricevuto una condanna enormemente superiore a quelle per gli omicidi sul lavoro per tanti reati infami, perché i giudici hanno voluto chiarire cosa deve essere la legalità nell’Italia di oggi: la legalità del potere politico ed economico deve venire prima dei diritti e della stessa vita delle persone.
Luca Traini che ai migranti ha sparato, ha avuto un anno in meno di Mimmo Lucano. Per la giustizia italiana è più grave aiutare un migrante che tentare di ucciderlo.
Con questa sentenza vergognosa i giudici hanno voluto chiarire che la solidarietà, quella che personalmente visto a Riace, può essere reato gravissimo, mentre il profitto giustifica sempre. È la più brutale giustizia di classe quella a cui si è riconvertito il corpo della magistratura italiana.
Dopo anni di conflitti , il potere economico e politico ha vinto: come prima degli anni 70 del secolo scorso la magistratura è tornata ad essere il più feroce cane da guardia del sistema. Anche questa restaurazione è giunta al traguardo. Solidarietà totale a Mimmo.

Le più recenti da Dalla parte del lavoro

On Fire

"Bersagli legittimi". La Russia passa ufficialmente ad una nuova fase del conflitto

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Adesso si fa sul serio, la Russia sta passando ad una nuova fase. A Mosca le indagini proseguono e poco fa le dichiarazioni del presidente Putin, del capo del...

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa