50 anni di dittatura neoliberista: le parole di Nixon e Kissinger sul golpe contro Allende

4438
50 anni di dittatura neoliberista: le parole di Nixon e Kissinger sul golpe contro Allende


di Gilberto Trombetta

L'11 settembre 1973 Salvador Allende venne assassinato e il suo legittimo governo rovesciato a favore della giunta ultra-liberista e golpista del generale Augusto Pinochet.

Dietro al riuscito colpo di Stato c'erano la pianificazione, l'appoggio e gli interessi di una potenza straniera: gli Stati Uniti (tanto per cambiare...).

E il ritorno di un'ideologia economica al servizio dei più ricchi che andava messa alla prova: il neoliberismo (idee vecchie e superate ma presentate come fossero nuove).

Così ne parlava Federico Caffè già sul finire degli anni 70.

«Vi è poi un aspetto della "affermata" crisi della scienza economica che investe direttamente la politica economica, in quanto sono riaffiorate di recente orientamenti di pensiero che, contrapponendo "lo Stato" al "mercato" (secondo una tipica antitesi ottocentesca), attribuiscono agli interventi dei poteri pubblici nella vita economica un carattere perturbatore e destabilizzatore.
[...] si sottolinea la validità del mercato, come forma organizzativa dell'assetto sociale, senza tenere conto delle numerose dimostrazioni fornite, attraverso il tempo, dei "fallimenti del mercato".

Poiché il mercato è una creazione umana, l'intervento pubblico ne è una componente necessaria e non un elemento di per sé distorsivo e vessatorio.

Non si può non prendere atto di un recente reflusso neoliberista, ma è difficile individuarvi un apporto intellettuale innovatore».

Il Cile fu il primo Paese economicamente devastato dal ritorno di questa ideologia, imposta dagli interessi stranieri con la complicità di una classe politica autoctona inadeguata nella migliore delle ipotesi, di Quisling nella peggiore.

Ma c'è un altro fattore che ricorre, in queste storie che si assomigliano un po' tutte: il disprezzo per il popolo e per la sua sovranità.

Risulta evidente dalle parole sprezzanti che si scambiarono al telefono Nixon e Kissinger (riportate nel documento).


Fa male, a 50 anni di distanza, notare non solo come nulla sia cambiato, ma come il problema, oggi, riguardi anche noi.

Oggi i rappresentanti di quell'ideologia sono penetrati ovunque, in Italia. Hanno impiegato decenni, ma occupano i posti più rilevanti nelle Istituzioni, nelle facoltà universitarie, nell'informazione.

E hanno inquinato, col loro operato, le menti di una buona parte della popolazione. Abituandola a pensarsi come consumatori anziché come cittadini.

Ecco perché quella per il recupero del diritto all'autodeterminazione di un popolo, cioè del recupero della sovranità, è la madre di tutte le battaglie. Ed ecco perché sarà una battaglia lunga e difficile. E, probabilmente, tutt'altro che indolore.

Gilberto Trombetta

Gilberto Trombetta

43 anni, giornalista politico economico e candidato Sindaco di Roma con la lista Riconquistare l'Italia del Fronte Sovranista Italiano

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia. di Giuseppe Masala Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

I dazi e il capitalismo deglobalizzato di Giuseppe Giannini I dazi e il capitalismo deglobalizzato

I dazi e il capitalismo deglobalizzato

Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS di Michelangelo Severgnini Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS

Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Mattarella firma la legge liberticida di Michele Blanco Mattarella firma la legge liberticida

Mattarella firma la legge liberticida

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti