Afghanistan. Talebani a Kabul, cosa succede adesso?
I talebani sono ormai entrati nella capitale dell’Afghanistan Kabul. Cosa succede adesso?
Il gruppo integralista islamico afferma di non aver intenzione di prendere la capitale afghana "con la forza" mentre sporadici colpi di arma da fuoco risuonano nella capitale del paese centro asiatico.
"L'Emirato islamico ordina a tutte le sue forze di stare alle porte di Kabul, di non tentare di entrare in città", ha twittato un portavoce dei talebani, anche se alcuni residenti hanno riferito che gli insorti sono entrati pacificamente in alcuni sobborghi esterni.
I combattenti talebani hanno raggiunto le periferie di Kabul mentre i lavoratori in preda al panico sono fuggiti dagli uffici governativi e gli elicotteri sono atterrati presso l’ambasciata degli Stati Uniti per l’evacuazione della rappresentanza diplomatica. Una scena che ricorda Saigon.
"La vita, la proprietà e la dignità di nessuno saranno lese e la vita dei cittadini di Kabul non sarà a rischio", ripetono i talebani.
In un'offensiva nazionale durata poco più di una settimana, i talebani hanno sconfitto, cooptato o scacciato le forze di sicurezza afghane in fuga da vaste aree del paese, anche quando queste potevano contare sul supporto aereo delle forze armate statunitensi.
Il presidente Ashraf Ghani, che sabato ha parlato alla nazione per la prima volta dall'inizio dell'offensiva, appare sempre più isolato. I signori della guerra con cui ha negoziato pochi giorni prima si sono arresi ai talebani o sono fuggiti, lasciando Ghani senza un'opzione militare. Anche i negoziati in corso in Qatar sono sostanzialmente naufragati, e i talebani hanno continuato la loro avanzata.
Migliaia di civili ora vivono nei parchi e negli spazi aperti della stessa Kabul, nell’incertezza del momento.