Ambasciatore russo a Washington: "Gli Usa spingono l'Ucraina a commettere attacchi terroristici in Russia"

3604
Ambasciatore russo a Washington: "Gli Usa spingono l'Ucraina a commettere attacchi terroristici in Russia"

Il Dipartimento di Stato USA, con le sue parole sulla Crimea, sta spingendo le autorità ucraine a commettere atti terroristici in Russia, ha dichiarato l'ambasciatore russo a Washington Anatoly Antonov.

Alla richiesta di commentare le dichiarazioni del portavoce del Dipartimento di Stato nordamericano, Ned Price, sull'effettiva possibilità delle forze armate ucraine di colpire la penisola di Crimea utilizzando armi statunitensi, il diplomatico russo ha dichiarato: "Notiamo che la retorica dei funzionari statunitensi sta diventando sempre più militante. Il Dipartimento di Stato, con le sue dichiarazioni distaccate dalla realtà, secondo cui ‘la Crimea è Ucraina’ e le Forze armate ucraine possono usare le armi USA per proteggere il loro territorio, di fatto spinge (l'Ucraina) a commettere atti terroristici in Russia".

"Sentendo tali osservazioni da Washington, i criminali di Kiev si sentiranno ancora una volta completamente autorizzati. I rischi di un'escalation del conflitto non potranno che intensificarsi", ha dichiarato Antonov, citato dal servizio stampa dell'ambasciata, secondo quanto riportato dall’agenzia TASS.

Nel frattempo, secondo il diplomatico russo, i giornalisti statunitensi "sostengono questo atteggiamento dell'amministrazione (USA) e giustificano gli attacchi dell'Ucraina alla Crimea".

"Si dice che i sistemi missilistici nordamericani a lancio multiplo HIMARS e - in futuro - i veicoli da combattimento di fanteria Bradley potrebbero essere coinvolti nell'offensiva in direzione della Crimea. I commentatori credono ingenuamente che la Russia non risponderà agli attacchi sul suo territorio", ha aggiunto Antonov.

Sulla questione ha fatto sentire la propria voce anche il Cremlino. Dmitry Peskov, portavoce del presidente russo Vladimir Putin, ha avvertito i paesi occidentali delle conseguenze che scaturirebbero seguite dal trasferimento di armi in Ucraina che potrebbero essere utilizzate per colpire la Crimea.

Secondo il portavoce del Cremlino, tali forniture non sono di buon auspicio per la sicurezza europea e potrebbero portare il conflitto a un nuovo e più alto livello di scontro, riferisce RIA Novosti.

Così ha reagito alle parole di Anatoly Antonov, ambasciatore a Washington, il quale ha sottolineato che le Forze armate russe non lasceranno senza risposta attacchi sul territorio russo, compresa la Crimea.

“La posizione di Antonov riflette l'opinione del Cremlino, ha sottolineato Peskov. Naturalmente, questa stessa discussione riguarda l'ammissibilità di fornire all'Ucraina armi che le consentiranno di colpire il territorio russo, sebbene l'Ucraina disponga già di armi con le quali colpisce costantemente e quotidianamente il territorio russo, intendo le nostre nuove regioni. Questo è potenzialmente estremamente pericoloso". 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti