Attacco alla stazione petrolifera russa: Novak accusa Kiev di "risposta" alle trattative USA-Russia

3093
Attacco alla stazione petrolifera russa: Novak accusa Kiev di "risposta" alle trattative USA-Russia

Il vicepremier russo Alexander Novak ha dichiarato che l'attacco alla stazione di pompaggio petrolifero di Kropotkinskaya, avvenuto lunedì tramite droni ucraini, è probabilmente una "risposta" del regime di Kiev alle trattative in corso tra Washington e Mosca.

Durante un incontro con il presidente russo Vladimir Putin, Novak ha spiegato che l'attacco ha danneggiato diversi equipaggiamenti energetici e una turbina a gas, riducendo i volumi di pompaggio del 30-40% nonostante l'attivazione di un sistema di riserva. I lavori di riparazione richiederanno "almeno alcuni mesi", ha aggiunto.

Novak ha sottolineato che l'obiettivo dell'attacco era colpire il pompaggio di petrolio appartenente ad azionisti stranieri, tra cui aziende statunitensi come Chevron ed ExxonMobil, nonché compagnie europee. La stazione, situata nella regione russa di Krasnodar, gestisce principalmente petrolio kazako, prodotto in gran parte da società americane ed europee, destinato ai mercati europei attraverso il Mar Nero.

Chevron, principale investitore nel Consorzio del Caspio, ha finanziato circa il 30% dei costi di costruzione dell'oleodotto. L'attacco rappresenta quindi un colpo diretto agli interessi occidentali nella regione.

Il presidente Putin ha chiesto ai soci occidentali, tra cui Chevron ed ExxonMobil, di coprire i costi di riparazione e fornire le attrezzature necessarie, nonostante le sanzioni. La stazione, che utilizza componenti occidentali (tra cui Siemens), ha ridotto la capacità del 30-40%.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il socialismo e' l'antidoto di Paolo Desogus Il socialismo e' l'antidoto

Il socialismo e' l'antidoto

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA di Michele Blanco Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA

Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti