Attentato a Bagdad, 32 morti: Hezbollah Iraq: "Israele, USA e Arabia Saudita dietro l'attacco"

2693
Attentato a Bagdad, 32 morti: Hezbollah Iraq: "Israele, USA e Arabia Saudita dietro l'attacco"

 

Hezbollah iracheno accusa Israele, Riyadh e gli Stati Uniti di essere dietro gli attentati suicidi avvenuti oggi a Baghdad e avverte il principe ereditario saudita delle conseguenze del suo sostegno alla violenza.

Il Movimento di resistenza islamica dell'Iraq (Kataeb Hezbollah) ha descritto oggi i regimi israeliano e saudita e gli Stati Uniti come "l'asse del male" e li ha accusati degli attacchi suicidi odierni in un mercato a Baghdad.

Attraverso una dichiarazione, ha avvertito il principe ereditario saudita, Muhammad bin Salman, dei suoi complotti contro il popolo iracheno e della sua intenzione di sostenere la ripresa delle brutali operazioni in Iraq.

“In precedenza lo avevamo avvertito di non giocare con la coda del leone, perché questo fuoco si diffonderà nel regno del male e si impadronirà del suo debole trono. Nonostante questi avvertimenti, [lui] non solo non ha rinunciato a questi crimini, ma ancora di più, si è riempito le mani del sangue di innocenti. Pertanto, pagherà il prezzo di questa decisione”, si legge nel documento.

Kataeb Hezbollah ha sottolineato che la coincidenza di questo crimine con l'avvento al potere della nuova amministrazione americana mostra che l'asse del male continua a muoversi nella direzione del suo piano di mettere in ginocchio il popolo iracheno, che insiste sul ritiro del forze straniere dalla loro patria.

Avendo sottolineato che i governi nemici degli Stati Uniti vedono tutti i loro interessi come un obiettivo legittimo, la Resistenza irachena ha sostenuto che non c'è differenza tra la sinistra e la destra degli Stati Uniti.

“Il nostro popolo orgoglioso ha resistito a tutti i tentativi degli Stati Uniti e dei suoi mercenari dentro e fuori l'Iraq di imporre l'egemonia e la volontà americana, e ha fatto grandi sacrifici tra i suoi migliori giovani per rendere questo paese libero, indipendente e dignitoso".

Almeno 32 morti e 110 feriti è il bilancio di un doppio attacco suicida che ha scosso oggi piazza Al-Tayaran, nel centro di Baghdad. Nessun gruppo si è assunto la responsabilità degli attacchi che probabilmente portano il marchio del gruppo terroristico ISIS-Daesh.

Le forze irachene denunciano che Washington aiuta i terroristi del Daesh a compiere attacchi in Iraq, con l'obiettivo finale di destabilizzare il Paese arabo, in linea con i loro piani imperialisti e  di favorire il regime israeliano.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Un passo indietro di un secolo di Loretta Napoleoni Un passo indietro di un secolo

Un passo indietro di un secolo

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump di Francesco Erspamer  Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Cara Giorgia, ma quale dialogo? di Paolo Desogus Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La povertà in Italia è ereditaria di Michele Blanco La povertà in Italia è ereditaria

La povertà in Italia è ereditaria

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti